Nel ricordo del giovanissimo Servo di Dio Giuseppe Ottone, stella luminosa di immolazione!
 
           di Tonino Luppino | Blog
di Tonino Luppino | BlogHo conosciuto il Servo di Dio Giuseppe Ottone (1928-1941), molto venerato nella Parrocchia Santuario dello Spirito Santo di Torre Annunziata, ov'è custodita, in una cappella laterale, la sua tomba, a Raito di Vietri sul mare (Sa), nel corso del Premio "Frammenti di luce", presieduto dal dottor Nicola Giampaolo, Postulatore, accreditato presso la Santa Sede, di questo giovinetto, che prediligeva i poveri e che tutti si augurano salga, quanto prima, agli onori degli altari!
La sua storia, è una storia di amore e di dolore, ma anche di alta spiritualità !
Una breve vita , ricca di qualitĂ e di virtĂą! Fu un vero angelo della pace, che si recava in bicicletta a Pompei, per pregare davanti alla Vergine del Rosario, della quale era devotissimo!
E la pregò così intensamente , al punto di offrirsi per salvare la sua amata mamma adottiva, che doveva subire una duplice operazione chirurgica, molto delicata!
Il suo sacrificio, offerto per la mamma, fu accettato dal Signore, e Peppino morì, a soli 13 anni, il 4 febbraio del 1941!
La mamma guarita, continuò a vivere in buona salute fino a 88 anni!
La sua storia, quella di un bambino che offrì la propria vita per quella della madre, ha commosso tanto uno dei premiati nella bellissima chiesa di Santa Maria delle Grazie di Raito: il Comandante della Polizia municipale di San Giovanni a Piro, Capitano Carmelo Fasano, che è anche apprezzato Maestro amanuense.
Ebbene, Carmelo Fasano, molto devoto della Mamma Celeste, ha inviato all'Arciprete della Parrocchia di Torre Annunziata, Mons. Pasquale Paduano, una Pergamena (nella foto), con la preghiera alla Madonna e la foto, con dedica, del Servo di Dio Giuseppe Ottone.


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