Capodanno 2010 a Salerno: Concerto di Tiziano Ferro e i Motel Connection
          SALERNO - Si vociferava di Gianna Nannini e addirittura di Claudio Baglioni. Poi, il Comune di Salerno ha finalmente scelto. Sarà Tiziano Ferro a fare compagnia ai salernitani la notte di Capodanno. La giunta municipale ha dato mandato agli uffici di bloccare l’artista, da cinquanta settimane in classifica con l’album «Alla mia età», lo scorso 30 ottobre. E, alla fine, il contratto è stato firmato. Alle 21.30 del 31 dicembre prossimo, Tiziano Ferro si esibirà in concerto sul palco allestito in piazza della Libertà (ex via Alvarez), la piazza tanto cara al sindaco dove da oltre un mese sono cominciati i lavori di rifacimento. E che, da due anni, ha strappato quello che è diventato un «must» dell’intrattenimento di fine anno a piazza Amendola, dove negli ultimi anni si sono alternati artisti del calibro di Goran Bregovic, Franco Battiato e Piero Pelù. Per ascoltare l’artista laziale stanno arrivando prenotazioni da tutte le parti d’Italia e i locali della zona hanno già fatto il tutto esaurito.
Ancora non si conosce il nome del conduttore o della conduttrice che presenterà la serata di fine anno. L’anno scorso l’amministrazione comunale puntò su una giovane ragazza salernitana. Tiziano Ferro smetterà di suonare poco prima della mezzanotte, quando sul palco salirà il sindaco Vincenzo De Luca per il tradizionale scambio di auguri in piazza. Come ogni anno, la presenza del primo cittadino sarà accompagnata da uno spettacolo di fuochi pirotecnici che si alzano dal mare. De Luca stapperà la bottiglia e poi lascerà il posto ancora una volta alla musica. Con l’esibizione dei Motel Connection. Il gruppo torinese di musica elettronica, nato nel 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) Pierfunk (ex bassista dei Subsonica), è riuscito a spuntarla sul rapper italiano Frankie Hi-Ngr Mc, il cui nome circolava nei corridoi di palazzo di città. Il «veglione» di Capodanno, a questo punto, si sposta nella zona orientale di Salerno dove, al Parco del Mercatello per l’occasione, la pista di pattinaggio sul ghiaccio resterà aperta tutta la notte.
Chi cerca, inoltre, un’alternativa alla festa concentrata nel centro storico, è ancora il Parco del Mercatello la meta dei giovani. Dal 26 dicembre al 6 gennaio, infatti, ogni sera si esibiranno band di artisti emergenti, di modo da non lasciare isolata la periferia della città. Per i meno giovani, infine, c’è grande attesa per un altro appuntamento diventato ormai una tradizione per Salerno e per il Teatro Verdi. La sera del primo gennaio 2009, il sipario del Massimo Cittadino si alzerà per dar vita al classico concerto di inizio anno. Con uno straordinario direttore d’orchestra, che oramai è di casa a Salerno, Daniel Oren che dirigerà l’Orchestra filarmonica salernitana e il Coro dell’opera formato per lo più da giovani musicisti salernitani formatisi al Conservatorio di musica «Giuseppe Martucci» di Salerno. «Questa è Salerno. Questo è il Sud e questa è la Campania — gridò lo scorso anno il sindaco dal palco di piazza della Libertà — la Campania non sono i morti, è la gioia di vivere, è Salerno. È il Sud che combatte, è la città pulita, è la città che guarda all’Europa. Viva Salerno e viva il Sud». E, quest’anno, lo spettacolo salernitano si ripete.
Angela Cappetta
        






