Da Palermo ad Agropoli una mostra fotografica sulla mafia
Presto anche ad Agropoli la rassegna fotografica itinerante la “Luci dal buio. Mafia, Antimafia : un inventario fotografico”, un percorso iniziato presso la Sala delle Armi di Palazzo Steri a Palermo. Mostra a cura della Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo in convenzione con la Presidenza della Regione Siciliana. Curata dal Prof. Aldo Gerbino della Facoltà di Lettere dell’ Università di Palermo, essa comprende un periodo storico che va dalla nascita dei Fasci Siciliani alla cattura del capomafia Bernardo Provenzano.
Hanno collaborato alla realizzazione Marcella Milillo, Matilde Onorato, Filippo Maria Gerbino e Raffaele Di Martino. A corredo, è stato distribuito un catalogo, oltre all’intero corpo fotografico composto da più di cinquanta immagini riguardanti eventi che hanno caratterizzato momenti salienti, quanto drammatici, di accadimenti mafiosi e di indimenticabili vittorie dello Stato sulla mafia - contenente un saggio critico introduttivo, tradotto in lingua inglese, di interventi e testimonianze resi, oltre dal Presidente della Fondazione, Ten. col. Giuseppe Fausto Milillo, anche dal Prof. Francesco Sisinni, dal Questore di Palermo, Dott. Alessandro Marangoni e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Teo Luzi. La Mostra, di alto profilo, ideata e particolarmente destinata al mondo dei giovani “perché sappiano e non dimentichino”, rimarrà a Palazzo Steri aperta al pubblico ed alle scolaresche fino al 14 gennaio 2010. Successivamente, sarà collocata in altre città del territorio nazionale interessando Roma, l’Aquila, Torino, Rivoli, Castelfranco Veneto, Firenze, Napoli, Agropoli, Paestum, Bari, Trapani, Modica, Agrigento, Sambuca di Sicilia. Negli anni passati la Fondazione Milillo, costituita per dare una sentita risposta al Comune di Sambuca di Sicilia che ha voluto intestare l’Aula Consiliare al Generale Ignazio Milillo deceduto nel 2004 e ben noto in vita per i suoi autorevoli trascorsi contro la Banda Giuliano e la mafia di Corleone e della provincia palermitana, si è resa partecipe di studi, ricerche e borse di studio indirizzate agli studenti delle scuole superiori della Sicilia.







