L'iniziativa, un roseto comunale all’interno dell’area archeologica di Paestum

Capaccio Paestum. Come a Roma, potrebbe sorgere anche a Paestum, all’interno dell’area archeologica, un roseto comunale. E’ questa l’iniziativa avviata dall’amministrazione comunale con a capo il sindaco Franco Alfieri, in collaborazione con il direttore del parco archeologico Gabriel Zuchtriegel e del Comune di Roma Capitale.

“Vogliamo attivare- afferma l’amministrazione comunale- iniziative promozionali per la valorizzazione della rosa pestana autoctona, attraverso l’individuazione di un apposito spazio per la realizzazione di un roseto comunale”.

A sottolineare l’importanza dei roseti nella Città dei Templi, i versi 116-124 di Virgilio nel poema le Georgiche: “Se già non fossi al termine del mio lavoro canterei quale arte della coltivazione adorna i fertili giardini ed i rosai di Paestum che fioriscono due volte all’anno”.

Anche Marziale usa le rose di Paestum come termine di paragone per descrivere la bellezza dei soggetti rappresentati nelle sue opere: “labbra rosse come le rose di Paestum” o “l’alito della fanciulla simile al profumo di un roseto di Paestum”. [VoceDiStrada.it]