Don Gianni Citro minacciato di morte, é scattata la tutela
Misura di sicurezza per il parroco di Camerota, nel Cilento. La misura della tutela è stata disposta dal questore di Salerno dopo le minacce ricevute negli ultimi tempi da don Gianni Citro, parroco della parrochia di Camerota, comune della costa cilentana. È di ieri l’ ultima minaccia, una scritta su un muro della stazione di Pisciotta, nella quale si minacciava di morte il prete. «A informarmi della tutela disposta dalla Questura sono stati i carabinieri della stazione di Camerota - ha spiegato don Gianni -. Al momento, però, non ho ricevuto alcuna informazione ufficiale».
Sulle minacce, indaga da tempo la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. «Non è la prima volta che qualcuno mi minaccia di morte - ha proseguito il parroco - ne ho già ricevute in passato di minacce, ma non posso aggiungere altro, poichè è in corso un’ indagine. Sui motivi, posso solo supporre che in qualche modo siano legati a questioni di politica locale, a personaggi della politica locali. Comunque, saranno i magistrati a fare chiarezza sull’ intera vicenda». «Paura? - ha concluso don Gianni - Nessuna. La tutela? Non è la scorta vera e propria, è più che altro una vigilanza». Il nome di don Gianni Citro, iscritto tra l’altro al Partito Democratico, è legato al Meeting del Mare, evento che ogni anno si tiene a Marina di Camerota e al quale partecipano migliaia di giovani provenienti da tutta Italia. [Corriere del Mezzogiorno]







