Golfo di Policastro convengno "tra passato e futuro"
È su questo tema che domani 6 ottobre, con inizio alle 16:30 nel Centro Espositivo della Comunità Montana del Bussento, località Pozzi di Policastro Bussentino, si terrà un convegno cui prenderanno parte: Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina, Romeo Esposito, presidente della Comunità Montana del Bussento, Ugo Gregoretti, regista, Mauro Navarra, presidente Artisti Cilentani Associati, Mario Preziosi, dirigente scolastico, Domenico Sateriano, dirigente scolastico e Vito Trotta, esperto Slow Food Campania.
A seguire, con inizio alle 18:30, si terrà una visita guidata al borgo. Quindi, dalle 19:30, L’Isola dei Sapori dei prodotti del territorio, a cura di Slow Food Campania. Le animazioni musicali, per tutta la serata, saranno affidate a Angelo Loia & Progetto Oiza, all’insegna delle più antiche tradizioni musicali cilentane.
L’iniziativa inaugura il progetto “Memorie e Folklore del Bussento”, promosso dalla Comunità Montana del Bussento (Misura 4.14 – B Por Campania 2000-2006), che nei prossimi giorni toccherà anche i comuni di Ispani, Morigerati, Santa Marina, Sapri, Torraca, Torre Orsaia e Vibonati.
Domenica 7 ottobre, seconda tappa della manifestazione a Vibonati dove, con inizio alle 16:30 nel Chiostro del Monastero San Francesco di Paola si discuterà di “Cultura ed identità popolare dei Borghi Cilentani”. Previsti interventi del sindaco di Vibonati, Massimo Marcheggiani, del presidente della Comunità Montana del Bussento, Romeo Esposito, dell’esperto di Slow Food Campania, Enzo Crivella, del regista Ugo Gregoretti, dell’Assessore alla cultura del Comune di Vibonati, Manuele Lione e del consigliere dell’Università popolare del Cilento, Giuseppe Vallone. Anche a Vibonati, dopo la visita al borgo (ore 18:30) la serata sarà caratterizzata da parentesi gastronomiche curate da Slow Food Campania, con un Laboratorio del Gusto sugli oli extravergine monocultivar. Musiche ed animazione affidate ad Alina...viaggio mediterraneo, che proporrà suoni ed atmosfere etno-world che uniscono popoli e culture del bacino Mediterraneo.







