Associazione Italiana Giovani Avvocati: Vallo della Lucania la Giustizia deceduta
Il Tribunale di Vallo della Lucania è alla paralisi. Le criticità, già ben note agli addetti ai lavori, oggi suscitano clamore mediatico a livello nazionale per la diffusione dei dati statistici relativi ai tempi processuali.
Ma i freddi numeri fotografano solo parzialmente la reale situazione giudiziaria locale.
Il 18 ottobre con il Decreto n. 63, il Presidente del Tribunale Gaetano De Luca è stato costretto a congelare i ruoli di 4 magistrati della Sezione Civile, sui 5 in organico.
Ne resta uno, uno solo per un foro che copre 51 comuni e ben 125 mila abitanti. L’insufficienza è tale non solo se rapportata al numero degli abitanti, ma anche al contesto socioeconomico del territorio.
L’incapacità e la difficoltà dell’apparato giudiziario a tutelare sollecitamente i diritti lesi dei cittadini e a reintegrare in termini congrui le aspettative giuridiche dei cittadini rischiano, non solo di mortificare l’agire quotidiano dei singoli, ma anche di compromettere definitivamente lo sviluppo economico e gli investimenti, necessari ed indispensabili per la crescita del paese.
Stupisce che la constatata e grave assenza di risorse non abbia trovato fin d’ora adeguate soluzioni dal potere politico e dall’organo di autogoverno della magistratura.
L’amministrazione della giustizia non può fermarsi, se non arrecando un vulnus insanabile a quello che è il cuore dell’ordinamento: la tutela dei diritti.
Il “Congelamento” è un istituto che nel codice di procedura civile non esiste. È un’invenzione/soluzione per evitare di affermare che la giustizia è deceduta e con essa le aspettative dei cittadini e di tanti Avvocati, soprattutto quelli giovani che hanno scelto di restare e di credere nelle prospettive questa terra e dei suoi cittadini.
Ed è per reagire fermamente a tale ipotesi che la ritrovata e rinnovata sezione AIGA di Vallo della Lucania, in rappresentanza di tutti i giovani Avvocati del Foro vallese, risponde presente al grido di aiuto proveniente dal nostro territorio, ponendosi al fianco del Consiglio dell’Ordine, del Presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, e degli organi di amministrazione della giustizia, in ogni tipo di iniziativa volta a far valere i diritti di una popolazione che invoca giustizia.
Come giovani Avvocati invochiamo l’aumento dei magistrati in organico e del personale amministrativo al fine di smaltire un arretrato senza precedenti.
Al contempo esigiamo che le Istituzioni e la classe politica non si ricordino di questo territorio solo per le campagne mediatiche e durante le turnazioni elettorali.
Noi, giovani Avvocati, consapevoli del nostro ruolo e delle nostre funzioni sociali, chiediamo lo stesso impegno a tutti coloro che il 29 novembre p.v. "parteciperanno" al cerimoniale del Presidente del Consiglio, invitando gli stessi a restituire la fascia tricolore, perché in un territorio senza giustizia lo STATO non esiste!
Vallo della Lucania, 28 novembre 2019
Associazione Italiana Giovani Avvocati - Sez. Vallo della Lucania







