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Il premier Conte a Vallo della Lucania «Far ripartire il Sud»

"Se riparte il Sud, riparte l’Italia intera"

29112019 giuseppe conte a vallo della lucania
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venerdì 29 novembre 2019
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è arrivato a Vallo della Lucania. Il premier, dunque, ha fatto tappa presso il reparto di pediatria del presidio ospedaliero San Luca, per poi raggiungere il teatro Leo De Berardinis e partecipare ad una convention durante la quale cento sindaci della provincia di Salerno gli hanno sottoposto dieci proposte per lo sviluppo e per la crescita del Sud, contenute in un "Manifesto del Mezzogiorno", promosso dalla fondazione Grande Lucania Onlus presieduta dal senatore del M5S Francesco Castiello.

Ad attendere il presidente del Consiglio, una rappresentanza delle maestranze della Treofan di Battipaglia, da tempo impegnate in una vertenza di lavoro, una decina dei 53 lavoratori. Nel cortile del teatro, presenti anche i rappresentati dell'Unione Sindacale di Base e gli Lsu della Campania che hanno issato uno striscione con su scritto: "Lsu 25 anni utili allo Stato per una vita da precari".

Intanto, il Vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, ha rivolto un appello a Conte: "Mi faccio portavoce di una richiesta del Presidente Vincenzo De Luca, quella di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri la delibera per consentire la fuoriuscita dal commissariamento della Sanità in Regione Campania".

Conte "Se riparte il Sud, riparte l’Italia intera. Con questo spirito, muoviamo e ci disponiamo a realizzare l’agenda di Governo sul tema della coesione nazionale. Se le migrazioni dal Sud dovessero proseguire con questi ritmi, saranno oltre 5 milioni, dice lo Svimez, le persone che lasceranno il Mezzogiorno e il Pil potrà subire una contrazione fino al 40%. Le dotazioni finanziarie sono cospicue: serve accelerare gli investimenti. Abbiamo già introdotto misure specifiche per il Sud in Finanziaria. Con il ministro Provenzano e con tutto il governo stiamo lavorando per elaborare un piano strutturale. Confido che ce la faremo entro fine anno. In ogni caso, già a gennaio saremo pronti”


Fonte: salernotoday.it

 
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