Il ministro Nicolais promette la banda larga a tutti i comuni della Campania entro il 2009
"Entro 18 mesi la Campania sarà coperta interamente dalla banda larga". La promessa arriva dal ministro per le Riforme e l’innovazione nella Pa Luigi Nicolais che non ha specificato però come l’Internet veloce riuscirà a coprire la regione. La dichiarazione di Nicolais arriva dopo che nei giorni scorsi il il sottosegretario all’Innovazione Magnolfi aveva ricordato che nella finanziaria erano previsti ingenti finanziamenti per la ricerca.
“Circa tre miliardi di euro complessivi sono il più grande investimento mai previsto da una legge Finanziaria sui temi dell’innovazione e della ricerca. Le risorse destinate alla riforma delle amministrazioni devono essere utilizzate al meglio e in tempi rapidi per raggiungere l’obiettivo di una Pubblica amministrazione più efficiente e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. A questo scopo è necessaria una forte condivisione con tutti i livelli delle amministrazioni locali, i veri soggetti protagonisti dell’innovazione”.
Il sottosegretario ha poi affermato che “entro la fine dell’anno, oltre a presentare le linee strategiche sull’e-gov, il Governo metterà a disposizione 75 milioni di euro, con la pubblicazione sia del nuovo bando sul riuso delle soluzioni di e-government e dell’avviso sulle Alleanze locali per l’innovazione”.
Queste iniziative sono necessarie per rendere omogenea, su tutto il territorio, la disponibilità effettiva di un “set condiviso di servizi” per cittadini ed imprese. “Oggi l’Italia dell’innovazione è il Paese dei “cento fiori”, nel quale emergono molte eccellenze locali che, slegate da un sistema nazionale, danno vita a un panorama troppo frastagliato”, ha aggiunto Magnolfi.
“E’ necessario lavorare sul divario tra i servizi disponibili e la loro fruizione effettiva: se i cittadini non usano i servizi, forse è perché non semplificano loro la vita a sufficienza. In questo senso, l’accordo raggiunto sulla Carta d’identità elettronica è un segnale importante: ogni cittadino avrà in tasca una carta che oltre alla funzione identificativa sarà l’unica chiave d’accesso ai servizi della Pa”.







