VALLO DELLA LUCANIA: CRISI DELLA CULTURA DENUNCIATA ANCHE DAL TEATRO
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogLa crisi della Cultura è evidente, non fa più parte dei valori, il Denaro, il Potere, il Piacere, sopratutto trasgressivo, sono gli unici obiettivi!
L'Arte segue uguale destino, l'emozione, la conoscenza profonda, la comunicazione, le proposte culturali non interessano più. Anche veri Artisti Pittori sono rarissimi, diffusi commercianti in proprio di tele colorate cercando di seguire il gusto della gente. Se c'è capacità tecnica si realizzano ritratti richiesti, nature morte per riempire pareti disadorne, o casuali immagini per il gusto di esibirsi, non avendo nel caos delle distrazioni nè tempo nè voglia di riflettere, di "ascoltarsi" ed "ascoltare", di recepire profondamente ciò che succede intorno a sè, per vivere scaturite vibrazioni da riflettere sulle tele per coinvolgere emotivamente i fruitori.
E' una spirale, un serpente che si morde la coda, che non ha scappatoie, un circolo vizioso incancrenito.
L'artista diventa complice del virus sociale che ha infettato anche la sfera emozionale.
La competizione sociale che ci affligge ha coinvolto anche chi opera con il mezzo artistico, che ora lotta per emergere, tralasciando la funzione originaria dell'Arte. Coloro che si definiscono artisti in questa società superficiale spesso priva di ogni etica, non propongono alternative, non esprimono sofferenza e disagio, si integrano perdendo la loro funzione.
In modo divertente Maurizio Casagrande con Francesco Velona porta sul palco la pièce umoristica "Mostri a parte", in cui mostra come non cè più spazio per chi volesse andare contro corrente, avendo un pur se minimo valore, pure per chi volesse esprimersi come Artista anche in campo musicale o teatrale.
E' uno spettacolo esilarante che fa riflettere questo che offre il Direttore Artistico del Teatro La Provvidenza, Don Valeriano Pomari.
Interpretato dal noto comico insieme a Fabio Balsamo,Tiziana De Giacomo, Nicola d'Ortona, Marianna Liguori, Giovanna Rei e alla musicista Claudia Vietri, denuncia e condanna tali meccanismi.
Comiche le avventure di Franco alle prese con lupi, bambole assassine, vampiri, fantasmi e un aiutante che di aiuto fornisce ben poco.
Le occasionali incursioni dei video, prodotti con la regia dello stesso Casagrande, aiutano nel movimentare ulteriormente la scena, creando un lieve distacco che mantiene alta l'attenzione e la reazione del pubblico.
Sottolinea anche che la televisione per lo più si abbassa a livelli del gusto decadente, unico obiettivo il numero degli ascoltatori, quindi si influenzano in una gara di stupidagini e volgarità.
L'Urlo di Munch che pubblichiamo ( realizzato in diverse varianti dal 1893 al 1910), e' un richiamo forte ad una società in declino, resta attuale ed ancor più drammatico.
L' "URLO" teatrale che lancia Casagrande e' mascherato da una comicità accattivante, ma e' ugualmente un richiamo a proporre alternative valide, a non integrarsi nella superficialità dilagante!

Don Valeriano Pomari Direttore Artistico del Teatro La Provvidenza

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