U.S.Agropoli, la squadra ad Adinolfi: "Dimettiti"
L'Agropoli vince per 3 a 1 contro il Baia ed aggancia il quinto posto, utile per l'accesso ai play off in solitario. Dovrebbe essere un giorno di festa ma in realtà non è così. La squadra in settimana si è allenata a singhiozzo, non riceve gli stipendi ed è in rotta con la società, o meglio con il Presidente Carmine Adinolfi. In settimana il massimo dirigente dei delfini e i calciatori, hanno tenuto un confronto al termine del quale Adinolfi è andato via sbattendo la porta.
Il presidente non accetta di essere considerato un capro espiatorio per il mancato percepimento degli stipendi da parte dei giocatori, questi ultimi sono stanchi di ascoltare promesse.
Ma i dissidi nell'U.S.Agropoli, non riguardano solo calciatori e presidente ma anche il resto della dirigenza sembra aver isolato Adinolfi e attenderebbe invece nuovi finanziatori. A suo volta il presidente punta il dito contro quei dirigenti che fin ora non hanno onorato i loro impegni.
Intanto la squadra ha deciso di affidarsi al capitano Giuseppe Calabrese per esprimere tutto il suo sdegno per la situazione che si è creata e per chiedere a gran voce le dimissioni di Adinolfi: "Il presidente non ci è mai stato vicino, dall'inizio ci ha lasciato soli e stiamo aspettando da parte sua le dimissioni. Oggi la squadra è scesa in campo non contro di lui ma quasi, siamo scesi sul terreno di gioco con la speranza di non rivederlo più e se lui dovesse rimanere domenica potremmo non scendere più in campo. In settimana ha avuto una accesa discussione con tutti i giocatori e non ci ha lasciato da uomo. Oggi comunque noi calciatori abbiamo fatto il nostro dovere soprattutto per i tifosi e per gli altri dirigenti ma non sicuramente per lui. Speriamo che vada via e che ci sia in società l'ingresso di nuovi soci".
La risposta di Adinolfi al suo capitano non tarda a mancare: "Io non mi dimetto - afferma il numero uno dei delfini - il capitano pensasse a continuare a fare il proprio dovere. I problemi societari non sono di competenza dei calciatori ma dei dirigenti. Come presidente posso assicurare che resterò saldo al mio posto e onorerò i miei impegni come ho già fatto andando oltre i miei doveri, sono altri i soci che non hanno contribuito nella maniera in cui dovevano. Riguardo il capitano, impari il rispetto verso le persone e verso di me. Diffido tutti coloro che vogliono ricamare su questa situazione e anzi voglio annunciare che in settimana mi farò sentire tramite la stampa perché probabilmente ci saranno delle novità sul fronte societario".
Insomma, la situazione dell'Unione Sportiva Agropoli 1921 è davvero drammatica. Secondo indiscrezioni, qualcuno avrebbe intenzione di rilevare la società, ma Adinolfi non sembra pronto a lasciare la mano e anzi avrebbe trovato anche lui nuove investitori. Per ora di certo però, c'è solo la situazione di caos che si è creata, una situazione che non giova ad una squadra in piena lotta play off e giunta alle semifinali di Coppa Italia







