Mozzarella: a Salerno Unimpresa propone una marchio salernitano
SALERNO - Un marchio di qualità tutto salernitano per i produttori di mozzarella di bufala della Piana del Sele e dell’intera provincia. A proporlo Unimpresa Salerno che, tramite il presidente provinciale Demetrio Cuzzola, annuncia la volontà di elaborare un progetto che consenta la diversificazione del marchio e nuove proposte commerciali. “La diossina prima, il latte “annacquato” adesso, che ha determinato il commissariamento del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana da parte del ministro per le politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, rischiano di danneggiare in maniera gravissima il comparto - denuncia Cuzzola - parliamo di un ennesimo allarme nel casertano di cui paga le conseguenze anche la parte sana che è rappresentata dalla provincia di Salerno, da sempre estranea a problemi di questo genere. I trasformatori lattiero-caseari sono artigiani che lavorano con fatica per affermare un prodotto tipico che è vanto delle nostre terre e non può essere continuamente nel mirino della critica”. E visto che è impossibile chiedere all’Unione Europea di poter distinguere la Dop per area geografica - pena la perdita della tipicità - Unimpresa si farà promotrice di un progetto che preveda un marchio di qualità esclusivo per la Piana del Sele che veda insieme tutti quegli operatori che non ci stanno a subire continui danni d’immagine: “E’ necessario tutelare in ogni modo il nostro oro bianco - continua Cuzzola - serve un marchio che raggruppi tutte le produzioni del salernitano, che sia garanzia di qualità e genuinità e che possa proporsi anche sul mercato internazionale in maniera compatta, senza più rischiare gravi contraccolpi d’immagine, offrendo un prodotto dagli standard qualitativi e dalle proprietà organolettiche testati e garantiti”.







