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Anche da Agropoli un "No" alla centrale nucleare alla foce del Sele

📅 domenica 24 gennaio 2010 · 📰 AttualitàAgropoli

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Dopo la notizia del sopralluogo da parte dei tecnici dell’ENEL e del Governo presso la foce del Sele per valutare la realizzabilità di una centrale nucleare, si sono moltiplicate le manifestazioni di dissenso dei cittadini. Sono nati comitati spontanei che chiedono agli amministratori locali il loro impegno per scongiurare questa eventualità; forze politiche e ambientaliste si stanno impegnando a far pervenire la contrarietà della popolazione ai piani alti della politica; è nato perfino un gruppo su facebook (dal nome “No alla centrale”) che in meno di una settimana ha avuto più di 4000 adesioni.

Ma tra le iniziative fin ora intraprese e le voci che si sono fatte sentire sul fronte del no, manca un intervento da parte del P.D. di Agropoli e a sottolinearlo sono il consigliere comunale della coalizione "Uniti per Agropoli" Antonio Domini e Carmine Parisi coordinatore dell'area "Essere Democratici: "con enorme rammarico - si legge in una nota - siamo costretti a constatare che al fermento dei cittadini non ha fatto sponda il Partito democratico di Agropoli, dando prova, se ancora ce ne fosse bisogno, del totale disinteresse dei propri dirigenti ai problemi della gente e del territorio. Mentre si discute sugli effetti disastrosi che una centrale nucleare potrebbe provocare alla salute degli abitanti della Campania (e non solo) e al danno climatico/ambientale che questa provocherebbe alla provincia di Salerno, il Pd Agropoli non sembra essersi accorto dell’importanza dell’argomento. Se ne è interessata la Regione Campania, che con la Finanziaria 2010 ha detto un secco “no” alla localizzazione di centrali nucleari, alla fabbricazione e allo stoccaggio di combustibili fossili, nonché al deposito di materiali radioattivi sul proprio territorio. Ma il Pd Agropoli non ha, almeno fino ad ora, fatto fronte comune con le altre istanze civili che chiedono soluzioni più moderne per risolvere l’annoso problema della produzione di energia elettrica. Sollecitiamo pertanto il circolo democratico di Agropoli - concludono Domini e Parisi - a prendere una posizione di contrarietà chiara e netta alla eventuale realizzazione di una centrale nucleare alla foce del fiume Sele affinché si aiuti il nostro territorio ad imboccare la strada di uno sviluppo rispettoso dell’ambiente che non metta a repentaglio la salute dei cittadini".

Fonte: infoagropoli.it

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