Roccapiemonte, tenta di uccidere il vicino lanciando delle fioriere
Operaio di 65 anni arrestato dai carabinieri, l'episodio
è avvenuto ad ottobre. Ferita leggermente la vittima
SALERNO - Un operaio di 65 anni è stato arrestato dai carabinieri a Roccapiemonte con l’accusa di tentato omicidio. I militari della compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio continuato ai danni di un vicino di casa. Lo scorso novembre, l’operaio, di cui non sono state fornite le generalità, era stato denunciato per minacce, ingiurie e lesioni personali aggravate, da un operaio 43enne di Roccapiemonte che per futili motivi era stato oggetto di aggressioni fisiche e minacce di morte dal vicino di casa, tra cui un tentativo di investimento.
Nell’ottobre scorso il 65enne lanciò, addirittura, dal balcone del suo appartamento, numerose pietre e vasi in terracotta di grosse dimensioni, che sfondarono una tettoia dove la vittima aveva trovato riparo, e colpendolo di striscio alla testa procurandogli delle ferite giudicate guaribili in sette giorni dai sanitari dell’ospedale di Mercato San Severino. I pessimi rapporti di vicinato sarebbero sorti per una segnalazione fatta dal 43enne a causa di un pericolo di crollo di alcune opere abusive realizzate dal 65enne, che vennero sequestrate dai carabinieri.






