Salerno: Ok al termovalorizzatore, sarà costruito a Cupa Siglia
SALERNO— Il termovalorizzatore di Salerno sarà costruito a Cupa Siglia. Proprio come aveva indicato il sindaco Vincenzo De Luca quando fu nominato commissario per la realizzazione dell’impianto dal premier Silvio Berlusconi durante l’ultima fase dell’emergenza rifiuti. Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli segue la strada indicata dal candidato governatore della Campania. «Non c’era nessun nodo da sciogliere», ribadisce l’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano, lasciando intendere che, in realtà, Palazzo Sant’Agostino non aveva posto nessun veto sulla location dell’impianto di trattamento finale dei rifiuti. Però il bando di gara è tutto da rifare.
«Ma - sottolinea Romano - bisognerà attendere che il decreto legge sia convertito in legge». A decidere i tempi spetta unicamente al Parlamento. La bagarre tra Comune e Provincia, piuttosto, si era concentrata sulle dimensioni dell’inceneritore e sulle tonnellate che avrebbe dovuto lavorare. Con De Luca che spingeva sulle 500mila tonnellate, comprensive dei rifiuti proveniente anche dalle province di Avellino e Benevento. E Cirielli che optava per un impianto ridotto a 300mila tonnellate per accogliere unicamente i rifiuti prodotti dai 158 comuni della provincia di Salerno. Contrasti superati dall’ultimo decreto legge che ha revocato i poteri commissariali al primo cittadino per trasferirli alle Province e alle società costituite ad hoc.
Il sito di Cupa Siglia non si mette in discussione. Così come ieri sono state convalidate, dal presidente Cirielli in persona, tutti gli atti propedeutici all’individuazione della location alle porte dei Picentini. Ok alle analisi e ai rilievi tecnici e geologi effettuati sull’area. Approvati anche la redazione del progetto preliminare, lo studio di prefattibilità dell’ambiente e quello del sistema di conversione energetico. Cirielli rilascia il nullaosta anche alle analisi archeologiche del sito e allo studio delle opere necessarie per la connessione della rete elettrica. È stato convalidato anche il piano di monitoraggio ante operam e sono stati ritenuti validi persino la procedura della variante urbanistica sull’area avviata dall’ex commissario straordinario e gli atti relativi agli espropri dei suoli. «L’iter relativo alla procedura di accesso agli atti dei procedimenti amministrativi concernenti la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno assunti dal sindaco De Luca è concluso», afferma Cirielli, che però si è riservato la possibilità di emanare «qualsiasi provvedimento atto a modificare o integrare gli atti, soprattutto in relazione alla valutazione delle indennità di esproprio». «Ora bisogna lavorare al nuovo bando di gara - conclude Romano - in modo da poter appaltare immediatamente i lavori e completare l’impiantistica relativa al ciclo dei rifiuti. Prima però bisogna attendere che il Parlamento converta in legge il decreto».
Angela Cappetta







