L'assessore regionale Nicola Caputo in visita al Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele
L’assessore all’Agricoltura della regione Campania, Nicola Caputo ha visitato ieri l’impianto idrovoro del Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele in località Aversana.
Il presidente Vito Busillo ha ribadito la necessità di una maggiore attenzione verso l’opera degli enti di bonifica
Il presidente Vito Busillo ha ribadito la necessità di una maggiore attenzione verso l’opera degli enti di bonifica
C’è bisogno di una maggiore attenzione nei confronti dei Consorzi di bonifica e di investimenti significativi per la difesa del territorio. È quanto chiesto da Vito Busillo, presidente del Consorzio di bonifica in destra del fiume Sele e di Anbi Campania all'assessore all’agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo in visita ieri – 9 novembre 2020 - all'idrovora Aversana di Eboli.
L'assessore Caputo è rimasto particolarmente colpito dall'innovativa sala controllo dell’impianto che monitora tutto il territorio - circa 24mila ettari - di competenza del Consorzio di bonifica Destra Sele.
Pienamente operative sono già le turbine idroelettriche in località Pescara e Ferro Faone, il campo fotovoltaico a Eboli e l’annesso impianto eolico, strutture che consentono una sostenibilità ambientale ed energetica del Consorzio. L’Ente ha ricevuto inoltre dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 10 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della Diga di Persano, che consentirà di incrementare la sicurezza idraulica. “Investire nell’irrigazione significa investire nell’agricoltura e nella sicurezza dei territori – ha spiegato Busillo - e mai come oggi è evidente quanto sia importante avere una filiera agroalimentare solida ed efficiente. Posso affermare con soddisfazione che il Consorzio di bonifica destra Sele conferma come il mondo della bonifica nella Piana del Sele sia in prima linea nel progettare il risparmio idrico e forme di gestione efficiente e lungimirante dell’acqua, risorsa sempre più preziosa”.
Tutti gli impianti irrigui sono stati rimodernati con l’acquisizione di investimenti statali e comunitari, per oltre 100 milioni di euro, per la ristrutturazione degli impianti obsoleti. Il Consorzio ha dato vita a una straordinaria attività di progettazione che ha portato ad una ristrutturazione totale degli impianti, un lavoro che ha consentito di aumentare volumi d’acqua e pressione agli agricoltori, riducendo i costi energetici e manutentivi.
La giunta Regionale della Campania, Direzione Generale per la Difesa Suolo e l’Ecosistema ha finanziato quest’anno un primo intervento di ristrutturazione del Collettore Tusciano per un importo di oltre 8 milioni e mezzo di euro, lavori già appaltati e in corso di esecuzione. Non di minore importanza è il progetto di ristrutturazione del collettore Lignara, con un bacino di influenza di oltre 1.200 ettari, già corredato di tutti i necessari pareri da parte degli Enti competenti.







