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L'INVASIONE DI CINGHIALI DOVUTA ALLA CACCIA SCONSIDERATA

IMPORTANTE CONOSCERE LA "SOCIETA' FEMMINISTA" DEI CINGHIALI

📅 giovedì 12 novembre 2020 · 📰 CulturaCilento

16112020 cinghiale
Credits Foto webandi | pixabay.com

foto autoredi Marisa Russo | Blog

L'interessante Convegno "CINGHIALE è ora di cambiare. La parola alla Scienza" organizzato da "Il Tavolo Animali & Ambiente" ha invitato a relazionare varie Associazioni con studiosi di rilievo nazionale. Ha introdotto il professore Massimo Scandura zoologo Docente presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Sassari. L'invasione di cinghiali con danni alle coltivazioni è dovuta all'abbandono di gran parte di campi da parte dell'uomo e dalla aumentata capacità di adattamento della specie dei cinghiali. e soprattutto alle grandi immissioni compiute a scopo venatorio da Associazioni di cacciatori. Data la riduzione delle altre specie selvatiche è aumentato sempre più l'interesse dei cacciatori verso tali animali. I cinghiali vivono in gruppi guidati da una femmina "matriarca". I maschi adulti conducono una vita solitaria, si avvicinano al branco solo nel periodo dell'accoppiamento. Essi non aggrediscono gli uomini almeno che non sentono una minaccia per loro o per i cuccioli. Ho una esperienza personale di un incontro con un grosso cinghiale nel mio giardino, ci guardammo a lungo negli occhi. Io terrorizzata rimasi immobile e fu una scelta fortunata, dopo poco si girò e se ne andò!! L'invasione di cinghiali in zone abitate è dovuta, oltre al loro sfuggire alla caccia, anche spesso all'attrattiva di abbandoni di spazzatura con elementi commestibili. I cacciatori ovviamente tendono a colpire i cinghiali più grossi, con maggiore carne, in particolare la grande femmina "matriarca" che conduce il branco. E' però essa che con messaggi ormonali regola quella che gli studiosi chiamano "sincronizzazione dell'estro" delle femmine giovani. La sua uccisione quindi determina l'anticipazione del periodo fertile delle femmine giovani non più controllate dai messaggi ormonali della "matriarca", con conseguenziale aumento della popolazione dei cinghiali! Vietare l'uso dei cani che disperdono i branchi di cinghiali ed il divieto dell'uccisione delle femmine matriarche sarebbero già essenziali per diminuire la crescita numerica di questi animali e la loro discesa nei luoghi abitati, dove, con lo scavo del terreno svolto con il muso detto grifo alla ricerca di cibo, causano molti danni con conseguenziali gravi problemi per l'agricoltura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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