Messa di Natale in osservanza delle norme anti-Covid
di Emilio La Greca Romano | BlogI Vescovi d’Italia, alla luce del nuovo DPCM, a firma Conte, si sono espressi intorno alle disposizioni delle norme anti-Covid". Il Vescovo di Fiesole e Pro-Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Monsignor Mario Meini, in seno ai lavori della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, svoltosi in videoconferenza, ha assicurato che le “Messe di Natale si svolgeranno nella piena osservanza delle norme anti-Covid".
"Sarà cura dei Vescovi - si legge nel testo - suggerire ai parroci di “orientare” i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte – hanno condiviso i Vescovi – sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto “coprifuoco”.
A tale riguardo Monsignor Meini ha aggiunto: "se le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza, ciò non deve scoraggiarci. In questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare in condizioni di sicurezza. Siamo certi che sarà così anche nella prossima solennità del Natale”.
Meini ha poi aggiunto che "I tempi di Avvento e Natale costituiscono un'occasione favorevole per trovare spazi di preghiera, capaci di sostenere e dare senso alla vita quotidiana. Preghiera individuale e comunitaria, comunque intensa, eventualmente anche utilizzando alcune possibilità offerte dalle tecnologie digitali (…) non devono venir meno la responsabilità e la prudenza, anzi dobbiamo rinnovare l'impegno verso 'il valore unico dell'amore', come ci ricorda Papa Francesco nell'Enciclica Fratelli tutti". (..) I cristiani, ha voluto sottolineare, sono chiamati, insieme a tutti i cittadini, a fare la propria parte: sul piano sanitario rispettando tutte le norme precauzionali anti-contagio; nell'ambito professionale compiendo il proprio dovere; nella sfera personale attendendo responsabilmente ai compiti che spettano a ogni membro della società".
I Vescovi italiani, rappresentati dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, hanno voluto rilevare il contributo di fede, di speranza e di concreta carità che la Chiesa può dare alla rinascita del Paese. Una rinascita "che tutti auspichiamo e a cui tutti – Pastori, istituzioni politiche, economisti, associazioni laicali – dobbiamo contribuire, non può essere solo economica e sociale, ma anzitutto spirituale e morale". Specialmente occorre "curvarsi ancora una volta per ricucire la rete sfilacciata delle relazioni, in alcuni casi strappata dal distanziamento sociale e dal timore dell’altro visto come contagioso, è allora una sfida oggi tanto più urgente".
Il mantenimento del coprifuoco e la limitazione della mobilità tra regioni, sono i due punti fermi del nuovo Dpcm, Sarà, dunque, un Natale restrittivo anche nelle nostre chiese. Attenderemo e festeggeremo nel cuore la venuta di Cristo. La linea del rigore servirà a garantire responsabile tutela individuale e collettiva.
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