La variante inglese del Covid-19 arriva in Campania
di Emilio La Greca Romano | Blog"L'individuazione dei sei casi positivi - ha comunicato il Governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca - è successiva all'ordinanza della Regione con la quale si sono bloccati i voli provenienti dal Regno Unito immediatamente dopo la notizia della scoperta della nuova variante. Proseguirà nei prossimi giorni un lavoro attento di controllo e di filtro rispetto agli arrivi e sulla evoluzione dell'epidemia, per garantire al massimo le condizioni di sicurezza. È di grande importanza scientifica e di grande supporto per il lavoro che verrà, questa indagine sviluppata dai nostri centri di eccellenza nell'ambito della ricerca finanziata dalla Regione nel mese di marzo".
Nei giorni scorsi il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha impedito l’ingresso in Italia a quanti, recentemente sono stati nel Regno Unito: “Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione. La variante del Covid, da poco scoperta a Londra, è preoccupante e dovrà essere approfondita dai nostri scienziati. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza".
Sono sei i passeggeri positivi alla variante inglese del Covid-19. I sei viaggiatori resentano le mutazioni del gene S tipiche di questa variante. Il gruppo di ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, in sinergia con Tigem e Ceinge, (gruppo di sequenziamento genomico coordinato da Davide Cacchiarelli, presso l'istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli), in stretta collaborazione con il gruppo ricerca dell'Istituto Spallanzani, hanno riscontrato i casi di variante inglese Covid-19. I sei tamponi provenivano da viaggiatori giunti da Londra, controllati nei giorni scorsi nell'aeroporto di Capodichino. Dal 20 dicembre i viaggiatori in arrivo dal Regno Unito sono stati attenzionati e sottoposti a tampone nasofaringeo molecolare. I positivi sono stati tempestivamente individuati e monitorati. Gli scienziati operanti nel Progetto “Genovid”, attivato nella prima fase pandemica nella nostra regione, a mezzo dati campionamento territoriali, con la finalità di studiare nel dettaglio il virus, hanno identificato i focolai e la ricostruzione filogenetica del virus e della sua diffusione. Dalla Regione informano che “Un boarding scientifico dei migliori enti di ricerca campani, grazie alla sinergia dei ricercatori, ha consentito alla stessa Regione Campania di individuare e sequenziare circa 2000 campioni nelle varie fasi della pandemia, dati che tra pochi giorni saranno pubblicati sulla piattaforma internazionale Gisaid e messi a disposizione della comunità scientifica internazionale”. Gencovid nasce dall’Izsm che, con 400.000 tamponi analizzati nei laboratori di Portici e con unità operative specializzate, ha consentito interventi mirati e immediati nella gestione delle emergenze. Una volta estratto e preparato l’Rna, il Tigem eccellenza italiana per la biologia molecolare si è occupata del sequenziamento, una ulteriore aliquota di campione, in collaborazione con i ricercatori del CEINGE, è stata inoltre utilizzata per isolare i ceppi virali e testare sperimentalmente in vitro, su modelli cellulari, l'efficacia di diverse molecole con potenziale attività inibente della capacità replicativa del virus. Oltre ai sei casi individuati a Napoli, sono stati riscontrati ulteriori positività alla “variante inglese”: un paziente in provincia di Chieti, in Abruzzo; due casi in Veneto e in Puglia e uno in Lombardia. Questo intanto l’ultimo aggiornamento Covid19, reso noto dalla regione Campania. Il bollettino è datato 26 dicembre: Positivi del giorno: 539 di cui: Asintomatici: 489; Sintomatici: 50; Tamponi del giorno: 6.448. Totale positivi: 185.821. Totale tamponi: 1.989.495. Deceduti: 8. Totale deceduti: 2.678. Guariti: 515. Totale guariti: 102.570.
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