DAL MURALE DI UN ARTISTA CILENTANO IL CARNEVALE DIVIENE STIMOLO SOCIOCULTURALE
di Marisa Russo | BlogDurante gli anni delle annuali realizzazioni di progetti di Murales Artistici Culturali a Satriano di Lucania, che ideai e diressi come Fondatrice e Presidente dell'Associazione Arperc Arte per Comunicare, dal 1988, affidai il compito del Murale dedicato alle antiche maschere, l'Orso e l'Eremita (U' Rumit'), al bravo e poliedrico Artista Nicola D'Agostino di Ogliastro Cilento.
Riportato anche nel catalogo "I Murales Arperc di Satriano" pubblicato nel luglio 1994 dall'Amministrazione Comunale, su uno sfondo non a caso "buio" che fa intravedere solo lontano una sfolgorante luce, si distaccano le due antiche maschere Satrianesi che sembrano camminare verso gli osservatori per richiamarli al loro importante messaggio. Liberazione o espressione di una condizione subita le maschere a Carnevale possono vivere e rivelare veritĂ profonde, prima di rinascondersi dietro lo schematico ruolo quotidiano. In questo caso, evidenziando l'importanza del messaggio Artistico rivolto a tutti, queste importanti maschere del Murale hanno ritrovato vita e si ripropongono per un richiamo essenziale all'importanza del recupero e del rispetto per l'ambiente Naturale. L'Orso ricco, ricoperto di pelliccia, nel tempo passato in tale localitĂ benessere raggiunto con l'emigrazione, e' triste e non allegro come colui che avvolto dall'edera vive in un habitat ricco di vegetazione piĂą idoneo all'essere umano. Quanto mai essenziale attualmente questo messaggio ambientalista. Da qualche anno il sabato e la domenica di Carnevale vengono riproposte queste maschere che richiamano una moltitudine definita "La Foresta che cammina" che gira non solo per le vie locali, ma in varie localitĂ invitata per richiamare a tale valore. Si aggreghino sempre piĂą persone, sia invitata questa "foresta che cammina" in piĂą localitĂ !
Il Carnevale diviene importante Evento quando “Mascherare e' per mutare ciò che esiste, mascherare per dare realtà ad un sogno, mascherare per comprendere e per interpretare, mascherare per fissare l’essenza di una realtà , mascherare per esprimere tangibilmente ciò che una realtà dovrebbe essere e non è, mascherare per introdurre un elemento di fantasia nella realtà ”.(Piizi)
Il professore Vincenzo Giuliano, ex Sindaco di Satriano di Lucania, storico e scrittore del suo tanto amato paese, propose il richiamo a tale maschere, ne scrisse nel suo testo "Il riscatto di un popolo in maschera" e ribadisce "Il Carnevale satrianese è considerato uno degli ultimi riti arborei sopravvissuti in Italia, ma ancora presenti in molte parti dell’Europa.
In Basilicata l’edera è il simbolo del benessere e dell’attaccamento alla propria terra, perché è una pianta tenace e sempreverde. Serviva, in passato, anche come ornamento simbolico per le ragazze nel giorno di fidanzamento e per abbellimento propiziatorio della casa nel giorno del matrimonio."
Diviene in questa epoca in cui l'UmanitĂ ha violentato la Natura, importante richiamo valido per l'intera Terra, per un ravvedimento, per uno stile di vita ed una economia che recuperino l'equilibrio perso!
Il Carnevale diviene una occasione per divulgare, in modo allegro e suggestivo, questa essenziale esigenza, mentre incentiva anche un turismo intelligente.
Se questo anno le aggregazioni non sono possibili, si organizzi una piattaforma da Nord a Sud per un insieme carnevalesco on line pronto a ritrovarsi, si spera , il prossimo anno anche con una vicinanza fisica in un cammino corale per la richiesta di un recupero dell'ambiente Naturale che inizia a ribellarsi!

© RIPRODUZIONE RISERVATA







