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“Fare turismo”, opportunità per i giovani, si spera nella ripartenza. La regione destina 15 milioni di euro per sostenere il comparto turistico campano

La manifestazione, annullata nell’ultimo biennio per il prolungarsi dello stato di emergenza e della precarietà della didattica, fissa appuntamento per la primavera 2022. “Fare turismo” si rappresenta opportunità d’incontro, orientamento, confronto e crescita turistica. Intanto la regione Campania oggi ha approvato una misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese del sistema turistico campano colpite dalla crisi dovuta al Covid. Si tratta di un finanziamento di 15 milioni di euro.

📅 mercoledì 9 giugno 2021 · 📰 EconomiaSalerno

09062021 foto articolo secondo articolo 8 giugno
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

Il turismo non si improvvisa, richiede formazione e oculatezza. La scuola resta agenzia di riferimento formativo anche per una seria e approfondita formazione turistica. Duplice l’offerta formativa che la scuola offre a tal fine: da un lato l’Istituto Tecnico con due specifici settori “economico” e “turismo” che rilascia il diploma di istruzione tecnica; dall’altro l’Istituto Professionale con settori “servizi”; “servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, rilascia il diploma di istruzione professionale; titolo che prevede al suo interno tre articolazioni: enogastronomia, servizi di sala e vendita e accoglienza turistica. L’orientamento professionale consente di intraprendere anche percorsi triennali che rilasciano la qualifica di Operatore professionale e quadriennali che rilasciano il diploma professionale di Tecnico.

Ovviamente resta il percorso ciclico quinquennale che rilascia il diploma di stato, la più nota “maturità”. Per studiare turismo poi all’Università bisognerà incamminarsi nei corsi di laurea specifici, come Scienze del turismo, o per altri percorsi in diversi ambiti disciplinari. Già sappiamo che si potrà conseguire la triennale o la laurea magistrale o specialistica. Il titolo di dottore nel turismo ovviamente richiede un percorso più lungo e articolato rispetto al diploma. Non finisce qui. Volendo ci sono i master di primo o secondo livello. Generalmente sono percorsi di durata annuale. “Fare turismo” nasce nel 2004. Si traduce in opportunità pratica per chi vuole fare turismo.

L’avvio di questo percorso nasce dal bisogno di confronto e organizzazione della categoria. L’eco della manifestazione è diffusa a livello nazionale. Prevede nove edizioni a Roma, una a Milano e ben undici nella nostra provincia salernitana. La manifestazione assicura, a livello nazionale, la più qualificata e rappresentativa partecipazione di Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali, Università, Istituzioni. “Fare turismo” è, fra l’altro, una concreta opportunità di lavoro. Molti risolvono il problema occupazionale nel settore turistico grazie ai colloqui di lavoro che la manifestazione permette. Per lo stesso mondo scuola la rappresentazione permette la giusta coniugazione fra il turismo scolastico con un evento dedicato alla formazione e all’orientamento degli studenti che osservano il turismo come opportunità importante per il loro futuro professionale. I seminari di aggiornamento e orientamento sono elementi di congiuntura e confronto per le Organizzazioni di Categoria e le Associazioni Professionali. “Fare turismo” si snoda in una tre giorni di incontri, opportunità, orientamento, confronto e crescita. Intensificano, nell’incontro dimostrativo e di sostegno turistico, colloqui di selezione, l’orientamento al lavoro e alla formazione post diploma e post laurea, la presentazione delle figure professionali e delle nuove competenze, seminari, incontri e conferenze, test e colloqui di orientamento alla formazione post diploma.


La scuola italiana, ogni anno, si prodiga nel dare la massima diffusione all'iniziativa con particolare riferimento agli Istituti tecnici ad indirizzo "Turismo" e "Amministrazione finanza e Marketing", agli Istituti professionali ad indirizzo "Servizi commerciali" per i percorsi dell'ambito turistico, "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" e alle Fondazioni ITS - Istituti Tecnici Superiori, per i percorsi dell'ambito turismo e attività culturali e dell' area delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La manifestazione, giunta alla X Edizione nel 2020, dopo ripetute proroghe, purtroppo, fu annullata in considerazione della perdurante incertezza dovuta alla situazione di emergenza epidemiologica. In considerazione del prolungarsi dello stato di emergenza, della precarietà della didattica, ora a distanza ora in presenza, della incerta ripresa di viaggi di istruzione e di iniziative legate all’orientamento e all’alternanza, si è dovuta annullare anche l’edizione di “FareTurismo” anche del 2021. “La decisione è stata presa nel rispetto dei tanti giovani, che annualmente considerano FareTurismo una opportunità per il loro futuro professionale, in considerazione del fermo delle aziende turistiche e della loro ripartenza vincolata, purtroppo, al solo mercato di prossimità, che limitano la ricerca di personale e di nuove offerte di lavoro. Ai giovani che vogliono lavorare nello straordinario mondo del turismo l’invito ad approfondire al meglio le proprie conoscenze nell’ambito del digitale e delle lingue, al fine di essere protagonisti alla ripresa, che ci auguriamo sopraggiunga quanto prima possibile, contrassegnata sicuramente da sviluppo e occupazione”.

Si spera in una ripartenza anche per “Fare turismo”, con appuntamento a Roma a marzo 2022. Ci auguriamo, dopo la campagna vaccinale che tutto torni alla normalità e che “Fare turismo” continui ancora a rappresentarsi una preziosa opportunità di scambio e di crescita per tutti. Il Covid ha falcidiato anche l’industria turistica in tutto il Paese. La Giunta Regionale, proprio oggi, ha approvato una misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese del sistema turistico campano colpite alla crisi dovuto al Covid, programmando un finanziamento di 15 milioni di euro (fondi Por-Fesr). In sostanza si tratta di un contributo a fondo perduto nella misura del 60% dell'investimento proposto dall'impresa beneficiaria fino a un massimo di 200.000 euro. "Dopo le importanti iniziative del Presidente De Luca per garantire sicurezza al comparto turistico – ha dichiarato l'assessore al Turismo Felice Casucci - la ripartenza passa anche attraverso il sostegno delle micro, piccole e medie imprese della filiera industriale turistica (ricettività e intermediazione dell'offerta), agevolate sul versante del miglioramento dei servizi, anche in forma aggregata, della promozione e comunicazione, della digitalizzazione e dell'accessibilità, oltre che sul fronte delle spese relative a misure anti Covid. Un passo avanti nella direzione di una rinnovata competitività del sistema turistico campano e dei suoi livelli occupazionali".

Diversi interventi sono stati programmati per il comparto turistico e per la mobilità. Detti interventi sono stati già attuali con favorevole successo nelle annualità precedenti. Si tratta del Piano di Mobilità turistica, che prevede tra l'altro la riattivazione delle tratte ferroviarie già esistenti e il recupero delle linee storiche dismesse; azioni di decongestionamento degli assi stradali delle costiere sorrentina e amalfitana.

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