Ancora allarme frane nel Cilento, evacuate 14 famiglie a Magliano Vetere
SALERNO - Ancora allarme frane nel Cilento: sabato è toccato a Magliano Vetere. In poche ore è scattato l’allarme che ha costretto il sindaco Carmine D’Alessandro a firmare un’ordinanza di evacuazione per 33 persone. Tutto è accaduto velocemente dopo che un masso di venti metri cubi si è staccato dal roccione fermandosi a 50 metri da un’abitazione, ma soprattutto dopo si è accorti che altri massi stavano mettendo in pericolo l’abitato della frazione di Capizzo. Centoventi abitanti con alle spalle una montagna che nei giorni scorsi per la pioggia e la nebbia «a malapena si vedeva». Parole del primo cittadino che nel tardo pomeriggio di ieri era ancora chiuso nella sua stanza in Municipio. «C’è preoccupazione sicuramente-dice il primo cittadinoci sono dei massi sospesi amonte dell’abitato e dal sopralluogo fatto in elicottero dai Vigili del Fuoco si è visto che occorre fare una bonifica».
A Magliano Vetere sono arrivati anche i tecnici della Difesa Suolo della Provincia di Salerno e un esperto rocciatore. «La situazione non è affatto tranquilla— spiega il geologo Peduto — parte dei blocchi sul versante interessato è in precario equilibrio, mentre la rete paramassi che insiste sul costone rischia di essere disancorata a causa del movimento franoso in atto. È necessario un intervento urgente di stabilizzazione prima di uscire dall’emergenza» Nel frattempo il sindaco ha firmato i primi provvedimenti: ha chiuso per un tratto la strada provinciale che attraversa Capizzo e ha predisposto con un’ordinanza l’evacuazione per 14 famiglie. «Per chi non potrà essere ospitato da parenti ed amici — ha spiegato D’Alessandro — il Comune ha messo a disposizione due strutture agrituristiche. Pagheremo le spese di soggiorno per i primi giorni dell’emergenza».
L’assessore alla Protezione Civile della Provincia di Salerno Giovanni Romano assicura che già domani mattina sarà pronta la perizia dei tecnici per avere subito un quadro chiaro del movimento franoso. Il masso caduto vicino ad un’abitazione nel frattempo è lì. Pare che sia alto quasi due metri. Agli abitanti del piccolo paesino, dove qualche mese fa è stato inaugurato il museo Paleontologico, ieri nel tardo pomeriggio è stata notificata l’ordinanza di sgombero.
Ma Magliano Vetere è solo l’ultima emergenza, in termini cronologici, che la struttura provinciale della Protezione Civile sta affrontando. «Stiamo affrontando varie criticità sul territorio-conclude Romanoci sono problemi di dissesto idrogeologico a Pisciotta, Perdifumo, Stio, Laureana Cilento, Valle dell’Angelo. Nei giorni prossimi ci sarà un tavolo tecnico»Intanto le previsioni meteo in queste ore annunciano piogge.







