Scuola Estiva. Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola. Incontro al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. La Bozza del Programma
di Emilio La Greca Romano | BlogDella storia del confine orientale sicuramente resta più viva traccia grazie alla folta celebrazione di eventi. La storia italiana torna d’interesse, viene ripercorsa grazie a numerosi seminari e concorsi. Di certo la più qualificata conoscenza dei rapporti geografici, degli avvenimenti storici e delle vicende culturali, legati all’area dell’Adriatico orientale è utile e importante, ci aiuta nel ripercorrere il vissuto del nostro Paese. Le Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, in sintonia con il Ministero dell’Istruzione, grazie a varie iniziative nel corso dell’anno, raccontano le tormentate vicende degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Prossima iniziativa, di rilevante richiamo, è quella strettamente legata alla scuola estiva, riservata ai docenti e si terrà da domani fino al 16 luglio, presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS).
Emblematico il tema: “Il difficile Novecento del Confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee“. Caratterizzeranno l’incontro due momenti fondamentali: la lectio magistralis e l’attività laboratoriale. Azioni finalizzate a stimolare riflessioni sulla storia del ‘900, a lievitare la conoscenza di fatti noti e meno noti, a rinnovare la didattica della storia contemporanea attraverso il confronto e la discussione con i colleghi. Tutto gratuitamente, senza compenso e pagamento. Saranno le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati a sostenere le spese necessarie. “L’iniziativa ha lo scopo di diffondere la conoscenza degli eventi delle popolazioni del confine orientale italiano presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, favorendo la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli Italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate. Dando un’occhiata sul sito scuolaeconfineorientale.it, è possibile passare in rassegna gli eventi passati e quelli ancora in corso di svolgimento. Lo scorso aprile è andato in scena il secondo seminario tematico online inerente alla “Figura della donna“, che ha dato adito a più conferenze: “Le donne protagoniste della storia e della cultura del confine Orientale“, “Voci di donne nella letteratura del confine orientale” e “Le pioniere del giornalismo giuliano-dalmata tra imprenditoria e arte“.
L’ultimo concorso, “Pola, addio!“, risale invece allo scorso febbraio. In quell’occasione gli alunni delle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado aderenti hanno avuto modo di approfondire il tema: “L’esodo da Pola simbolo dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati. L’agonia di una città: dalla strage di Vergarolla alla “bambina con la valigia“. Il tema dell’edizione 2020-2021 del Concorso 10 febbraio si è proposto di ricostruire il clima e lo stato d’animo della popolazione locale di fronte a un evento tragico. Scorrendo sul sito, è infine possibile imbattersi in documenti, gallerie fotografiche e altri preziosi rimandi storici per ricordare vicende troppo spesso non ancora conosciute a dovere di Federico Giuliani”.
Segue la bozza del Programma della Scuola estiva: 12 luglio 2021 Modera Caterina Spezzano Ore 15.00 – Saluti istituzionali Giordano Bruno Guerri – Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani Giuseppe de Vergottini – Presidente Federesuli Davide Bradanini – Console Generale d’Italia a Fiume Stefano Bruno Galli – Assessore all’Autonomia e alla Cultura Regione Lombardia Giovanni Francesco Malanchini – Consiglio Regionale Lombardia Stefano Versari – Capo Dipartimento Ministero dell’Istruzione Ore 16.30 – La presenza italiana nell'Adriatico orientale alle soglie della Grande Guerra - Giuseppe de Vergottini Ore 17.30 – Trento e Trieste, due irredentismi - Stefano Bruno Galli 13 luglio 2021 Modera Elena Depetroni Ore 10.00 – Foibe tra negazione e rimozione: le ragioni del silenzio Gianni Oliva Ore 11.00 – L’Istria nel dopoguerra: il potere popolare - Orietta Moscarda Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 14 luglio 2021 Modera Chiara Vigini Ore 10.00 – Stagione delle fiamme e stagione delle stragi: un'ipotesi di periodizzazione della violenza politica al confine orientale - Raoul Pupo Ore 11.00 – Video Perle del Ricordo: "Altrove. Viaggi di un'anima" Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 15 luglio 2021 Modera Donatella Schürzel Ore 10.00 – D’Annunzio, Fiume, il fascismo – Giuseppe Parlato Ore 11.00 – Le grandi cesure del Novecento. I Trattati e il Confine Orientale Davide Rossi Ore 14.00 – 17.00 laboratori tematici guidati 16 luglio 2021 Modera Caterina Spezzano Ore 9.00 – Fiume dalla fine della guerra all’ esodo (maggio 1945- febbraio 1947). La ricerca italo-croata sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni e il dignitoso epilogo di Riccardo Gigante al Vittoriale Marino Micich Ore 10.00 – Presentazione laboratori docenti e prospettive didattiche Ore 12.00 – Conclusioni.
Nel corso del mesi di aprile 2021 si è tenuto un Seminario per docenti finalizzato a diffondere la conoscenza della storia del Confine italiano orientale al fine di rinnovare e conservare la memoria di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati all'indomani della Seconda Guerra Mondiale. In quella circostanza Donatella Schürzel ebbe modo di presentare il tema “Le donne protagoniste della storia e della cultura del confine Orientale”. Seguirono ulteriori interessanti eventi sui temi: “Voci di donne nella letteratura del confine orientale” (Cristina Benussi); “Le pioniere del giornalismo giuliano-dalmata tra imprenditoria e arte” (Barbara Vinciguerra); “La testimonianza - Esperienze di donne e lavoro dall'esodo a oggi” (Rosanna Turcinovich - Giovanna Martinuzzi). Per meglio comprendere le vicende del Confine Orientale, spesso ridotte al binomio “foibe ed esodo”, torna utile procedere in ambito analitico e guardare la realtà geograficamente più ampia, europeo-mediterranea focalizzando la realtà otto-novecentesca, tempo in cui accaddero i fatti oggetto di dibattito e, spesso, di valutazioni critiche divergenti.







