Polisportiva Santa Maria, presentazione del direttore sportivo Amodio e dell'allenatore Nicoletti

Si è svolta ieri pomeriggio, al Kipos Relax Bar di Villa Matarazzo, a Santa Maria di Castellabate, la conferenza stampa di presentazione del direttore sportivo Antonio Amodio e dell’allenatore Angelo Nicoletti. Sono intervenuti, oltre ad Amodio e Nicoletti, il presidente Francesco Tavassi, il direttore generale Alberico Guariglia, e il sindaco Luisa Maiuri.

Le dichiarazioni:

Luisa Mauri, Sindaco:

“Il Comune è sempre presente al fianco della Polisportiva Santa Maria, tra l’altro quando sono venuta al campo ho portato spesso fortuna, perché la squadra ha sempre vinto. Presenza, quella di oggi, doverosa per fare un sincero in bocca al lupo alla squadra e per ringraziare il presidente Tavassi e la dirigenza. La comunità di Castellabate è profondamente orgoglioso di questo lavoro fatto dalla società da anni. Sono convinta che con la tenacia del presidente e del gioco di squadra possano arrivare traguardi ancor più importanti. Un augurio per il futuro da parte di tutta la popolazione e dell’Amministrazione comunale”.

Francesco Tavassi, Presidente:
“Parte la nuova stagione che ci vede per il secondo anno in serie D. Il primo è stato piuttosto difficile, pagando lo scotto di essere una nuova matricola del campionato, giocando con squadre e piazze storiche, da tempo presenti a questi livelli. Abbiamo fatto la nostra bella figura, anche fuori dal campo, abbiamo portato avanti il nome di Castellabate e del territorio. Oggi ripartiamo dando maggior solidità al progetto, un progetto partito da lontano con la collaborazione del Comune, del direttore generale Alberico Guariglia, punto di riferimento importante, e di tutti coloro che collaborano per far crescere la famiglia giallorossa. Questa società aveva bisogno di crescere ulteriormente e abbiamo preso un direttore sportivo invidiato da tutti e sono sicuro che ci darà una mano a costruire una squadra proiettata ancora di più verso la valorizzazione dei giovani. L’anno scorso abbiamo anche avuto un premio in questo senso. Diamo i migliori auguri al nostro ex allenatore, per rimpiazzarlo abbiamo ricevuto numerose telefonate di interessati. Ma la nostra scelta è stata quella di Angelo Nicoletti, che da anni milita nella nostra società. Scelta condivisa da tutti e siamo sicuri che la sua professionalità sorprenderà tutti, un lavoro che ci darà grandi soddisfazioni. Non abbiamo bisogno di grandi allenatori esperti, abbiamo bisogno del gruppo, della squadra. Le Olimpiadi e l’Europeo di calcio ci hanno insegnato proprio questo, che la vera forza è il gruppo. Prima di salutare e brindare alla nuova stagione, voglio ricordare una persona vicina per tanti anni alla società, l’amico Francesco Pascale, che purtroppo ci ha lasciato nei giorni scorsi”.

Alberico Guariglia, Direttore generale:
“La scelta di Antonio Amodio è una scelta che non nasce oggi. Ogni anno mettiamo un tassello nuovo in questa società. I compagni di viaggio si devono scegliere e sono veramente contento di aver portato Antonio nella nostra famiglia perché sono sicuro che ci darà un apporto importante per crescere. Nicoletti? Il mister è una risorsa del territorio sia dal punto di vista umano che professionale. Un grande in bocca al lupo con l’augurio di arrivare all’anno prossimo, quello dei 90 anni, nel migliore dei modi. Pubblico? L’entusiasmo del pubblico ci serve e ci è mancato”.

Antonio Amodio, Direttore sportivo:
“Ringrazio la famiglia Tavassi e il direttore generale. La mia scelta è stata molto ponderata perché credo che questa società possa farmi crescere. Non sono qui a caso, vorrei portare la squadra più in alto possibile, una realtà invidiata da tutti. Voglio far bene. Mercato? Abbiamo confermato una parte importante del gruppo della stagione procedente, integrandolo laddove abbiamo ritenuto opportuno. Aspettiamo il ritiro, ovviamente, per fare le prime valutazioni ed eventualmente inserire qualche altro tassello”.

Angelo Nicoletti, allenatore:
“Ringrazio la famiglia Tavassi per la possibilità, ringrazio il direttore Guariglia perché mi ha fatto sentire una persona importante. Sono orgoglioso, un emozione che viene da lontano, sono cresciuto sul campo del Carrano. So le mie qualità, molti mi dicono chi me l’ha fatto fare, ma per sentirsi vivi bisogna sapere correre anche i rischi. Trovo una squadra che ha fatto bene, di uomini veri e grandi calciatori. Spero di ripagare la fiducia e voglio rappresentare in primis come uomo questa società”.