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Salento (SA): intitolazione del campo sportivo a Gianni Olivaro, talento del calcio cilentano

Gianni Olivaro, il talento del calcio cilentano

📅 lunedì 16 agosto 2021 · 📰 ComuniCilento

16082021 gianni olivaro foto
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Comunicato Stampa

Il 21 agosto alle ore 19,00 presso il Campo Sportivo San Pietro, il Comune di Salento intitolerà a Gianni Olivaro, l'impianto sportivo.

“Devo riconoscere, mio malgrado, essendo io stesso un giocatore di calcio ed avendo militato nella gloriosa Gelbison di Vallo della Lucania per circa 9 anni, che Gianni (come tutti lo chiamavamo) è stato il migliore di noi, poiché il più completo”. Gabriele De Marco, sindaco di Salento, in passato calciatore della squadra di Vallo della Lucania, vuole ricordare il più talentuoso dei calciatori cilentani che hanno giocato, segnato e fatto sognare i tifosi di tutto il Cilento. Ecco perché il 21 agosto, con una cerimonia a cui prenderanno parte anche i rappresentanti della società calcistica vallese, verrà intitolata ad Olivaro l’impianto sportivo comunale.

Naro a Salento (SA) il 28/10/1947 e comparso a Vallo della Lucania il 5/1/2015, Olivaro giocò nella Gelbison, in promozione, dal campionato 1966/67 al campionato 1975/76, periodo nel quale, grazie alla padronanza e al prestigio espresso in campo, ne divenne anche il capitano. Era stato acquistato dal Potenza calcio (squadra che allora militava in serie B), ma per motivi di famiglia rifiutò il trasferimento. Figlio unico e orfano del papà, non se la sentì di abbandonare la madre e rifiutò l'occasione di diventare un calciatore professionista.

Fisico atletico e muscoloso, potenza, tecnica e agilità nonché un tiro potente e un discreto gioco aereo, ne facevano un giocatore completo per ogni ruolo, “quello che oggi si definirebbe un calciatore ecclettico, un vero jolly”, racconta il sindaco De Marco. Parti nella squadra di Salento come terzino e poi fu trasformato nel ruolo che gli era più congeniale, di mezza punta (il nostro numero 10). “Spesso, essendo anche un grande goleador, veniva impiegato come centravanti, con la maglia numero 9”, ricorda il primo cittadino di Salento. Era infermiere presso l'ospedale San Luca di Vallo e per un periodo fu anche vicesindaco del Comune di Salento, data la sua vocazione altruistica e spontanea generosità che ne hanno fatto una persona indimenticabile, per gli sportivi e gli abitanti di Salento.

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