CASTELLABATE: UNA SOCIETA' INCAPACE DETERMINA TROPPI GIOVANI SBANDATI
di Marisa Russo | BlogFamiglie create da persone con problematiche esistenziali di varia natura creano figli sofferenti, vittime delle loro incapacitĂ . Tuttavia anche famiglie create da professionisti benestanti ed impegnati, apparentemente quindi potenzialmente capaci, crescono spesso nell'indifferenza figli sbandati!
E' la denuncia drammatica, ma razionale, del giovane scrittore GIUSEPPE RUSSO nel suo primo libro "Fuori dal buio" Edizione Albatros.
Denuncia il diffuso bullismo, la violenza per lo piĂą di figli di famiglie borghesi che per provare emozioni nella loro solitudine, nel vuoto di valori morali, devono sentirsi potenti di forze fisiche, devono dominare, creando vittime incapaci di difendersi o che non vogliono reagire!
Episodi che avvengono anche nelle scuole, incapaci di contrastare la violenza, di educare e di controllare gli allievi che riescono addirittura a drogarsi nei bagni! La scuola, afferma, spesso protegge i figli di coloro che hanno un potere politico o finanziario!. L'ingiustizia sociale entra nelle scuole incapaci di formare, inculcando al massimo solo nozioni.
Denuncia rapporti sessuali che iniziano molto presto, con superficialitĂ , o addirittura a pagamento, con una prostituzione dilagante, vergognosa, che la rende pratica sminuita dai suoi principali valori di comunicazione tra la coppia.
Giuseppe richiama al concetto di famiglia, che può essere non quella che biologicamente ha dato vita ai figli, ma quella capace di dare amore, protezione, calore. Il protagonista del testo Max trova finalmente una vera famiglia, in una coppia disponibile, capace di dare amore, protezione, partecipazione, insegnamento. Ricorda il concetto originario di famiglia che comprendeva l'insieme delle persone conviventi nella stessa casa, compresi i servitori, un insieme creato per sostenersi nelle varie problematiche.
Buio viene da burius, ovvero rosso scuro. il colore degli ultimi attimi del tramonto che fa presagire un ritorno della luce all'alba.
Questa alba l'autore la immagina, il protagonista "Fuori dal buio" troverĂ le legittime soddisfazioni nel suo impegno con il suo estro nella matematica che gli darĂ stima in se' stesso.
ApprezzerĂ il valore dell'amicizia che rompe la solitudine e dĂ forza.
CostruirĂ il coraggio di vivere la vita, quella forza non fisica, ma morale che rende possibile superare le difficoltĂ .
Infine vivrĂ l'amore nel costituito gruppo familiare ed anche l'amore di coppia che da' nuova luce alla vita, uscendo definitivamente dal buio.
Ho presentato volentieri questo libro che ci incoraggia e da' speranza in giovani impegnati e costruttivi.
A questo finale hanno inneggiato, con canzoni d'amore del repertorio classico napoletano, il Maestro Leonardo Russo ed il soprano Mary Pasca, emozionando tutto il pubblico nel cortile dell'antico Castello echeggiante storie di un tempo!


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