Salerno, arbitro non concede rigore. Calciatore lo colpisce con calci e pugni

SALERNO (21 marzo) - Un arbitro di 18 anni, della sezione di Sapri, è finito in ospedale dopo essere stato aggredito a colpi di calci e pugni da un calciatore nel corso di una partita del campionato di I categoria.

L'episodio si è verificato nel corso di una partita del campionato minore. A scatenare la violenza è stata la mancata concessione di un calcio di rigore da parte del giovane arbitro.

Dagli iniziali insulti si è passati ben presto alle vie di fatto con una serie di colpi che hanno raggiunto l'arbitro al volto facendogli perdere i sensi. Ricoverato all'ospedale di Salerno Ruggi d'Aragona, è stato dimesso in un primo momento con una prognosi di una settimana.

Poco dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Salerno, il giovane arbitro vittima della violenza è tornato a casa, ma lì si è sentito male, facendo nuovamente ricorso ai sanitari del nosocomio di Sapri. L'arbitro ha manifestato forti dolori alla testa, dove è stato colpito con pugni e, secondo alcune testimonianze, anche con calci assestatigli quando era accasciato a terra. Il giovane comunque, pur se visibilmente disorientato, ha lasciato anche l'ospedale di Sapri per far ritorno a casa.

Spetterà alla Federazione Dilettanti dare l'autorizzazione per sporgere querela contro il suo aggressore, un calciatore dilettante.