CASTELLABATE: MUSICA E SOCIETA'
A CASTELLABATE LE COSTRUISCE IL GIOVANE SOCIOLOGO GERARDO COSTABILE NICOLETTA
di Marisa Russo | BlogLa chitarra è un antichissimo strumento che ha avuto nel tempo vari cambiamenti. L'antica etimologia del nome viene dal sanscrito-anatolico Cartar, composta dal suffisso numerale Car (quattro) e dalla parola Tar (corda).
Il suo nome femminile sembra sottolineare la sua sinuosa, affascinante forma!
"Chitarra, Sottile, linea pura di cuore sonoro, sei la chiarezza tagliata al volo: cantando sopravvivi: tutto se ne andrà tranne la tua forma." (Pablo Neruda)
Io l'ho vista sempre come una stilizzata, sinuosa Sirena dalla lunga coda che capta il musicante lasciandosi andare a vibranti note!
La chitarra battente è talvolta denominata anche "chitarra italiana" in contrapposizione alla chitarra "francese", ha l'accordatura cosiddetta "rientrante" che produce un'enorme quantità di armonici che si fondono bene con la voce umana, una caratteristica che si accompagna bene al canto.
Va suonata con uno specifico movimento ritmico della mano, delle dita (due o tre) che creano il ritmo terzinato, generano una sonorità "battente" caratterizzante generi musicali quali la tarantella, la pizzica, gli stornelli.
La chitarra battente è proprio nel Cilento che conobbe una rinnovata, vasta diffusione a partire dai primi decenni del XVIII secolo.
Ora questo recupero della tradizione anche di costruire questa chitarra a Castellabate, che io vedo per la forma richiamare la leggendaria Sirena Leucosia, sembra acquistare un magico richiamo! A riprendere questa tradizione un sociologo, realtà che suggerisce ancora essenziali significati, richiami al valore della tradizione, al valore di quel particolare suono in questa società distratta poco armonica!! Il rapporto tra canto e società è ben conosciuto. I canti di protesta, rivoluzionari hanno sempre avuto notevole importanza come sfogo sociale e, contemporaneamente, come funzione coinvolgente della società, molto meno è conosciuto il rapporto tra musica e società, invece di notevole importanza sia come espressione della stessa che la produce, che come potere influenzante sulla società stessa! Già riferendoci alla chitarra battente il suo suono ritmato che accompagnava i balli di gruppo era aggregante, allegro, molto diverso dalla melodia malinconica, struggente della chitarra classica. Importantissimo recuperare il valore sociale della musica, troppo spesso relegata e sottovalutata come semplice evasione, divertimento o da racchiudere in atmosfere sentimentali singole. Ringraziamo il sociologo Gerardo Costabile Nicoletta che con il fratello Gianmarco ha anche costituito l'Associazione Musicale Struppegna, denominata, se non erro, con modesta ironia!
Ora auspichiamo ad un gemellaggio di Castellabate con la calabrese Santa Severina, provincia di Crotone, inserita anche essa all’interno del circuito dei Borghi più belli d’Italia, data la ricchezza artistica e paesaggistica, che questo anno in agosto ha realizzato la prima edizione del Battente in Festival.
A tale scopo pubblicizzerò questa idea sia nel Cilento che in Calabria.
Io proporrei in contemporanea all'esibizione musicale una performance di artisti pittori che si esprimono ispirati dalla musica. Anni passati ho organizzato vari di questi Eventi, anche all'Istituto Francese Grenoble di Napoli, molto interessanti per evidenziare l'influenza della eseguita musica sull'emotività dei pittori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA







