Assegno mensile di 400 euro versato dall’Inps alle donne vittime di violenza, come fare la domanda
Il reddito di libertà è una forma di sostegno, denominata “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza” è stata introdotta dal decreto legge n. 34/2020 per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro dal Governo. Si tratta di una misura in favore delle donne vittime di violenza che si trovano in situazioni di disagio economico.
Possono farne richiesta le donne vittime di violenza, con figli minori o senza figli, seguite dai centri antiviolenza, che si trovano in una situazione di bisogno straordinario o urgente.
Il centro antiviolenza che segue la donna deve certificare tale condizione di bisogno e attestare il percorso di emancipazione e autonomia intrapreso dalla donna.
Viene riconosciuto alla donna un assegno mensile di 400 euro per un massimo di 12 mensilità.
L’obiettivo è quello di sostenere la donna nel riacquisire la sua autonomia personale e per sostenere il percorso scolastico e formativo dei figli.
Questa misura è compatibile con il reddito di cittadinanza, l’assegno di disoccupazione, gli assegni per il nucleo familiare, la cassa integrazione ed eventuali altre misure di sostegno erogate dai Comuni.
La domanda deve essere presentata dalle donne tramite il Comune di residenza e in essa deve essere specificato la modalità di pagamento e coordinate su cui questo deve essere effettuato.







