XXXIV Edizione del Salone del libro, riparte "Un libro tante scuole"
di Emilio La Greca Romano | BlogA rendere Torino capitale della cultura, come da tradizione, è la manifestazione del Salone Internazionale del Libro. Il capoluogo del Piemonte, già attrattiva per le sue raffinate architettoniche linee e per la magistrale cucina, diverrà, anche quest’anno, accorso luogo d’incontro culturale internazionale nei cinque giorni da giovedì 19 a lunedì 23 maggio presso Lingotto Fiere. Nel corso della XXXIV edizione del Salone del libro la città incontrerà la comunità culturale internazionale all’ombra delle Alpi che svettano sontuose, nella zona nord ovest di edifici barocchi e antiche caffetterie che fiancheggiano viali e grandiose piazze. La grande festa del libro torna dopo sette mesi per sollecitare approfondita riflessione sulle tematiche contemporanee.
Tante personalità della scena culturale mondiale si troveranno nella città piemontese per richiamare un pubblico che si riconosce attorno al valore profondo della lettura. Lettrici e lettori, scrittrici e scrittori, editori, bibliotecari, librai, insegnanti, studenti, bambine e bambini, giovani e adulti convoglieranno presso Lingotto Fiere nel tempo che anticipa la prossima estate. La XXXIII edizione ha registrato un grande successo, lo scorso ottobre 2021, infatti, la città ha accolto più di 150.000 visitatori. Il gruppo di lavoro ha iniziato a contattare partner e editori per avviare le future collaborazioni e il direttore editoriale Nicola Lagioia ha aperto i lavori con i consulenti editoriali: Paola Caridi; Ilide Carmignani; Mattia Carratello; Giuseppe Culicchia; Claudia Durastanti; Lorenzo Fazzini; Fabio Geda; Giorgio Gianotto; Alessandro Grazioli; Helena Janeczek; Loredana Lipperini; Giordano Meacci; Eros Miari; Francesco Pacifico; Valeria Parrella; Alessia Polli; Rebecca Servadio; Lucia Sorbera; Annamaria Testa. Spirito guida, sempre, Alessandro Leogrande. S’innesta nella manifestazione internazionale di cultura “Un libro tante scuole”. Dopo “La peste” di Albert Camus, un altro classico della letteratura del Novecento, il secondo volume della collana sarà destinato, il prossimo mese di marzo, dalla biblioteca del Salone a tante scuole, si tratta dell’opera letteraria: “L'isola di Arturo”di Elsa Morante, un classico della letteratura del Novecento.
"Un libro tante scuole" è un progetto del Salone del Libro, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. L'obiettivo del progetto è quello di riunire attorno a un grande classico studentesse e studenti da tutta Italia per favorire un confronto sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo, stimolando la riflessione grazie anche a contributi testuali e audio originali di autrici e autori contemporanei. Elsa Morante, prima donna a vincere il Premio Strega nel 1957, con il suo romanzo costruisce un fitto dialogo tra l’uomo e il paesaggio e indaga le relazioni, la scoperta dell’amore e le difficoltà di crescere. Elsa Morante, nata a Roma nel 1912, dimostrò fin da giovanissima la sua attitudine naturale alla scrittura, cominciando a comporre fiabe e racconti che, negli anni successivi, avrebbero fatto la loro comparsa su 'Il Corriere dei piccoli', il 'Meridiano di Roma' e 'Oggi'. Lasciò la casa materna non appena compiuta la giovane età, allontanandosi da una situazione familiare molto particolare. Elsa e i suoi fratelli minori, infatti, erano figli di un’insegnante di religione ebraica, Irma, e di Francesco Lo Monaco, tutti riconosciuti dal marito di lei, Augusto Morante, ma tutti nati fuori del matrimonio. Una condizione singolare, questa, che ispirò anche parte della sua opera. “Bruciò la sua scrittura nella ricerca di qualcosa di totale ed assoluto, scrive Fabrizio Giusti, nell’impossibile e nelle contraddizioni dell’esistenza, dell’infanzia e dell’adolescenza, perlustrando l’inganno, i sentieri complicati ed indecifrabili dell’animo umano”. La pubblicazione del romanzo è stata realizzata in collaborazione con Giulio Einaudi editore S.p.A. “Un libro tante scuole” è un progetto del Salone del Libro, ha come main partner Intesa Sanpaolo e ha il sostegno dell'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media. In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Il romanzo raggiungerà più di 6.000 alunni e alunne di scuole secondarie di secondo grado, che riceveranno il libro gratuitamente. Il Salone del Libro, inoltre, metterà a disposizione delle classi materiali di approfondimento, una video-lezione, 6 podcast e un ciclo di appuntamenti in presenza nelle nelle sedi delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Vicenza e prossimamente Torino. Gli autori e le autrici che hanno aderito al progetto sono: Angela Bubba, Giulia Caminito, Giuliana Zagra, Antonella Lattanzi, Vittorio Lingiardi, Valeria Parrella e Telmo Pievani.
Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, nella scorsa edizione autunnale del Salone del Libro, ebbe a dire: “Sono lettore famelico fin da piccolo. Non soltanto mi piace avere dei libri, mi piace toccarli fisicamente. Quando tu apri il libro, hai un senso del possesso. Poi hai il piacere di rileggerlo. La cosa più bella è leggere un libro e poi rileggerlo nuovamente. Sei capace anche di riappassionarti un’altra volta. Fondamentale, aggiunse, anche sapere scrivere. (…) E ancora, in quella circostanza: “Voi con il vostro coraggio avete riproposto questo Salone del Libro in quest’epoca in cui tutto sembra essere volatile, c’è spazio per i libri. Chi legge conquista la parola, la capacità di costruire la nostra storia e la storia degli altri. I nostri ragazzi devono leggere i libri e non messaggi di quindici parole. È bene che vengano al Salone, ricostruiamo le nostre biblioteche scolastiche, quel luogo importante in cui tutti sanno che è bene ritrovarsi”.







