Sapri: un paradiso terrestre, senza identità, eterogeneo e diviso in eterno!

Nell'imminenza della tornata elettorale, ho pensato di scrivere questo articolo sulla cittadina che mi ha dato i natali, quando si nasceva in casa (io, al Corso Garibaldi) e i rapporti tra i cittadini erano sinceri e all'insegna del rispetto reciproco! Personalmente, credo di aver fatto quasi sempre scelte giuste, come quella di non candidarmi mai a Sindaco, perché avevo ben compreso da subito che la maggioranza dei miei concittadini erano del tutto privi di senso civico.

Ho sempre dato, però, il mio contributo di idee e di iniziative, con slancio e grande amore per Sapri, stupenda cittadina, ove, ahimè!, regnavano e, purtroppo, ancora regnano sovrane: la cattiveria, la calunnia, l'invidia, la gelosia e la delazione, cioè la denunzia segreta, motivata da ragioni riprovevoli!

E penso a quel che mi diceva un magistrato, divenuto poi, per meriti, un alto magistrato :"Non puoi immaginare quante lettere anonime arrivano"!

A Sapri, ha avuto sempre radici ben salde la vendetta, da parte di molti politici locali. Ho sempre pensato che vendicarsi è segno di impotenza, meschinità, incapacità nel comprendere le opinioni altrui e nell'argomentare le proprie!

Pensate, io ho sempre risposto alle bugie sul mio conto e alle umiliazioni senza senso con intelligenza e stile, ben conscio delle "macerie fumanti" che si levavano e si levano da questa grottesca "umanità escrementizia", composta da "morti viventi", che si scambiano carte da gioco e non idee, "piccoli borghesi" trafitti dalla noia e dall'abitudine alla mediocrità, incapaci del benché minimo "frisson eversivo"!

Ritengo di aver onorato la mia cittadina, ove ho ben vissuto, grazie al mio proverbiale "savoir fair: in sostanza, sono stato sempre un grande" fingitore", pur custodendo dentro di me "tutti i sogni del mondo", assaporando il miele del silenzio per incontrare il mio cuore, muovendomi in una nuvola di profumo ed essendo sempre in connessione con l'energia cosmica.

Oggi, continuo a vivere la mia vita, secondo la mia realtà interiore, ripulendo la mente dalle contaminazioni dei discorsi di buona parte dei miei concittadini, che esalano una stupidità ineffabile ed ispirata, e tenendomi ben lontano dalle persone tronfie, spiritualmente paralizzare, depresse, piene di sé e arroganti, mediocri, ordinarie, senza qualità, senza doti intellettuali e rozze, che venivano e vengono cucinate dal loro stesso brodo.

Per concludere, non so se il giovane e valente Sindaco, dottor Antonio Gentile, che ha realizzato, con il peso della pandemia incombente, più opere pubbliche lui che i suoi due predecessori messi insieme, riuscirà ad essere confermato! Lo spero, di vero cuore, per il bene che voglio alla mia Sapri!

(Foto di Enzo Capitolino)