Detenuto tenta suicidio in ospedale. Lo salvano gli agenti penitenziari
Un detenuto di 43 anni ha tentato oggi il suicidio, provando a lanciarsi dal quarto piano dell'Ospedale Ruggi D'Aragona di Salerno, dove era stato ricoverato ieri.
Con un gesto repentino l'uomo, che in carcere è sottoposto al regime di 'alta sicurezza' - generalmente previsto per i casi di 416 bis, sequestri di persona, spaccio internazionale di droga e violenza sessuale - ha eluso la sorveglianza ed ha scavalcato il davanzale della finestra. Un agente è riuscito ad afferrarlo per un braccio, ma il paziente detenuto si trovava già sul cornicione.
E' servita, a questo punto, una paziente opera di mediazione degli agenti di sorveglianza, supportati dal Comandante del Nucleo operativo provinciale della polizia penitenziaria, per indurlo a desistere dal proposito di lanciarsi nel vuoto. Secondo quanto si apprende il detenuto era ricoverato in un reparto di Chirurgia d'urgenza, per alcuni accertamenti. Il regime di detenzione, cui è sottoposto, terminerà a settembre.
Dopo il tentativo di suicidio, il detenuto è stato riportato in carcere.







