Ulivo Pisciottano secolare proposto come albero monumentale
PIERI R'AULIVI: la natura sostiene, avvolge ….racconta
La fibra più intima della VERACITÀ PISCIOTTANA respira ed echeggia nei suoi giganti secolari: gli ulivi!
Non solo nelle ricadute agroalimentari, declinate in reti, frantoi, oli prelibati. I nostri ULIVI sanno essere storia e paesaggio, riti e poesia.
La loro monumentale struttura ha l’incanto di una possanza silente, mista alla tenerezza di rami simili a braccia aperte all’amore.
Un regalo alla TERRA PISCIOTTANA, ai suoi figli e ai visitatori! Qui, infatti, si intende creare un’area attrezzata che sia congeniale agli amanti del trekking, agli alunni delle scolaresche e agli estimatori delle antiche consuetudini rurali.
Sulla scia di altri efficaci esempi disseminati nel Cilento, si prevede una postazione per lo STORY-TELLING: un dispositivo a diffusione sonora permetterà di trasformare i nostri TITANI FRONDOSI in affabulatori di storie o, per utenti più adulti, in guide ad hoc, progetto che è stato candidato a finanziamento nell’ambito dei bando per i piccoli borghi legato al PNRR
La scorsa domenica, approfittando di un pallido sole, I volontari dell’A.P.S, animati dal solito zelo noto a tutti, sono scesi in questo “polmone verde” che vanta il pregio di confinare con Il terreno della famiglia Cappuccio dove insiste un ulivo di ben 500 anni, per concludere i primi rilievi necessari alla compilazione della scheda per il censimento degli alberi monumentali che è stata finalmente presentata al Comune di Pisciotta.
Un primo passo condiviso con i proprietari del terreno confinante, che consentirà, dopo un ulteriore sopralluogo predisposto dall’Ente, di candidare all’inserimento nell’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia questo Mezzo millennio di esistenza scolpita nelle sinuose pieghe del tronco e custodita in un corpo massiccio, dal diametro di 9metri.
Infatti, grazie al rinnovato impegno delle istituzioni ed al nuovo quadro normativo di rifermento gli alberi monumentali, beni paesaggistici a tutti gli effetti, finalmente, sono entrati a far parte del patrimonio culturale nazionale, al pari dei complessi archeologici, degli edifici, dei castelli e dei centri storici di maggior pregio.
Finalmente rientrerà in questo prestigioso albo anche il nostro ulivo Pisciottano.
Eh già….gli ulivi! Quelle ungarettiane “pecore a frotte” che imprimono all’aria che respiriamo un’essenza unica, tessuta da mani incallite dal duro lavoro e da carezze sacre e divine.
COMUNICATO STAMPA PRO LOCO ALESSANDRO PINTO PISCIOTTA






