La "Primavera di una Volta", quest'anno è tornata la Mezza Stagione!
Questo inizio di Primavera 2022 presenta uno strano scenario sinottico, dal greco syn- ‘insieme’ e ópsis ‘vista’, cioè sguardo d’insieme: abbiamo un quadro molto movimentato con forte gelo sul nord Europa e caldo diffuso sul Mediterraneo. Si tratta di uno scenario frequente tanti anni fa, la ‘Primavera di una Volta’, quella stagione di mezzo che ci traghettava lentamente dal rigido inverno alla torrida estate, e viceversa.
Quest’anno è tornata la Mezza Stagione!
In pratica sull’Europa settentrionale è ancora Inverno con cicloni profondi colmi di aria gelida polare e artica: neve fino in pianura in Scandinavia, gelo in Francia, Germania, Cechia, Polonia e Repubbliche Baltiche sotto un manto bianco come a gennaio. Di contro, intorno alle Colonne d’Ercole si presenta l’ennesimo ciclone atlantico con connotati nordafricani: dal Marocco sabbia del deserto, aria calda e piogge verso l’Italia.
Il nostro Belpaese, trovandosi in mezzo a queste 2 configurazioni diametralmente opposte, risentirà nei prossimi giorni di sballottamenti improvvisi: avremo l’altalena tipica delle temperature della Primavera di una Volta, arriveremo a 25°C al Nord per poi riassaggiare un rapido calo termico nel weekend delle Palme, passeremo da momenti soleggiati ad altri instabili e piovosi.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, conferma un impulso atlantico-nord africano con ‘piogge rosse’ da domani e poi, da sabato, l’arrivo di un nucleo freddo con maltempo quasi invernale. Conferma? No. Meglio dire indica, prevede: in questo momento, con la ‘Primavera di una Volta’, è difficile confermare previsioni oltre il terzo giorno, stiamo vivendo una Mezza Stagione piena di cambiamenti meteo improvvisi.
Ma quando è nato il detto popolare ‘Non esistono più le Mezze Stagioni’?
Nel 1827 Giacomo Leopardi scriveva nello ‘Zibaldone’: ‘Egli è pur vero che l'ordine antico delle stagioni par che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela comune, che i mezzi tempi non vi son più; e in questo smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo acquista terreno. Io ho udito dire a mio padre, che in sua gioventù, a Roma, la mattina di Pasqua di resurrezione, ognuno si rivestiva da estate. Adesso chi non ha bisogno di impegnar la camiciola, vi so dire che si guarda molto bene di non alleggerirsi della minima cosa di quelle ch’ei portava nel cuor dell’inverno’.
Se ne parlava due secoli fa, i cambiamenti climatici hanno ribaltato un po’ l’andamento generale, ma intanto il 2022 ha portato in Italia un Gennaio e un Febbraio molto caldi, e un mese di Marzo piuttosto freddino; adesso ‘Aprile non ti scoprire’ ci indica che per almeno una decina di giorni è meglio seguire con massima attenzione le previsioni meteo e forse, come scriveva Leopardi, ‘non alleggerirsi della minima cosa’.
NEL DETTAGLIO
Martedì 5. Al Nord: bel tempo prevalente. Al Centro: poco nuvoloso. Al Sud: residui piovaschi mattutini su Basilicata e Puglia, poco nuvoloso sul resto dei settori.
Giovedì 7. Al Nord: soleggiato. Al Centro: miglioramento con ampie schiarite. Al Sud: piogge sparse.
Tendenza. Nuovo impulso freddo da sabato in arrivo dalla Germania con maltempo in spostamento rapido da Nord verso il Centro-Sud: weekend delle Palme instabile.







