Festa della mamma, una commovente poesia ungherese dedicata alla mamma tradotta da Antonella Casaburi
Festa della mamma, una commovente poesia ungherese dedicata alla mamma tradotta da Antonella Casaburi
Nella ricorrenza della festa della mamma Antonella Casaburi, autrice del romanzo "Mirari" e traduttrice di ungherese, ci offre la versione italiana della struggente poesia "Mama" del poeta Attila Jòzsef.
Mamma
Da una settimana penso soltanto alla mamma,
sempre di nuovo mi soffermo a ricordarla.
Lei mentre saliva in soffitta,
con un cesto pesante fra le mani, lesta.
Ero ancora una ragazzo sincero,
urlavo e protestavo
perchè lasciasse il bucato ad altri,
perchè portasse me lassù, in alto.
Invece lei andava e lavorava
Senza sgridarmi, senza guardarmi,
E i panni candidi, fruscianti,
spiccavano il volo in alto.
Adesso non piangerei più; ma è tardi.
La vedo ora quanto è grande:
I suoi capelli d'argento si muovono nell'alto,
scioglie il celeste nell'acqua del cielo.







