Creazione di un'area marina sperimentale per la pesca, ecco il progetto
 
          Ieri sera ad Acciaroli è stato presentato il manifesto per il futuro del Mediterraneo. Si tratta di un ambizioso progetto presentato già nel 2019 dal sindaco del Comune di Pollica Stefano Pisani e rinnovato in occasione dell’EU Agrifood Week, con un incontro con gli stakeholder locali della filiera ittica proprio a Santa Maria di Castellabate.
La proposta è la creazione di un’area marina sperimentale per la pesca, la ricerca e lo studio nel tratto di mare entro le 12 miglia marine compreso tra Castellabate e Sapri. Un vero e proprio modello in cui la sostenibilità diviene la condicio sine qua non per l’intera filiera ittica. Le priorità del progetto sono la promozione della tutela ambientale capillare anche attraverso la valorizzazione di pratiche ittiche in grado di salvaguardare e rigenerare gli ecosistemi marini, rafforzare il senso comunitario e il legame tra pescatori cilentani e altri stakeholder e assicurare la sostenibilità economica delle attività di pesca sostenibili.
Presenti alla presentazione il sindaco Marco Rizzo e Dalila Russo consigliere delegato all’Area Marina Protetta e Demanio.
“Progettare e sperimentare nuove tecniche per una pesca sostenibile nelle nostre acque significa venire incontro alle problematiche e le esigenze dei nostri pescatori locali e nel contempo salvaguardare il nostro ecosistema marino. Castellabate abbraccia quindi questo progetto assai ambizioso ma assolutamente di grande valore per un territorio come il nostro così visceralmente legato alla pesca e alle sue tradizioni marinare”, afferma il sindaco Marco Rizzo.
“La protezione dell’area Marina deve essere intesa nella sua accezione più ampia, non solo di valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale e naturale ma anche di valorizzazione e tutela dell’inestimabile risorsa umana rappresentata dalla categoria dei pescatori. Preservare gli equilibri della fauna marina attraverso la ricostruzione di una vera e propria cultura del mare, educare il consumatore ad un’alimentazione sostenibile e promuovere una campagna di comunicazione che valorizzi la filiera ittica locale significa non solo salvaguardare l’ambiente circostante ma anche tutelare i nostri “custodi del mare”, dichiara il consigliere Dalila Russo.
“La salvaguardia ambientale del nostro territorio deve necessariamente includere anche la tutela e cura del nostro mare. La progettazione di nuove modalità di pesca sostenibile con conseguente educazione alla sostenibilità nell’ambiente marino permetterà sia di supportare i pescatori locali che di tutelare e salvaguardare la bellezza e la sopravvivenza della fauna e flora marina nelle nostre acque”, afferma l’assessore Nicoletta Guariglia.
 
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