Come ampiamente previsto l’anticiclone africano Apocalisse4800, dopo aver colpito soprattutto l’Europa occidentale, si espande verso Est: nella giornata di oggi, dopo aver lasciato Francia ed Isole Britanniche tra eccezionali record di caldo e temporali violenti, colpirà in modo anomalo anche Germania e Scandinavia.
Su queste zone del Nord Europa arriverà l’isoterma dei 24°C a 1500 metri, significa 35/40°C in pianura: valori record probabilmente anche qua.
In seguito, durante il weekend, l’ulteriore espansione verso Est dell’anticiclone causerà un aumento del caldo anche in Italia: molti diranno, ma non è già abbastanza rovente il clima sul nostro Paese?
Purtroppo è vero, fa già molto caldo, siamo 7/8 gradi oltre le medie del periodo ma in tendenza lo zero termico si alzerà ancora dai 4800 metri attuali localmente fino ai 5000 metri e le temperature in pianura saliranno di conseguenza fino a 40/42°C all’ombra.
D’altronde il nome Apocalisse4800 spiega molto bene la situazione con lo zero termico a quote incredibili, 1000 metri più alto del normale: il termometro va sotto zero solo a quote superiori ai 4800 metri e dato che la montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco, si eleva fino a 4809 metri, ecco che il ghiaccio fonde su tutte le Alpi!
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma purtroppo che il caldo eccezionale colpirà il settentrione sin dalle prossime ore e che entro il weekend raggiungerà in modo indistinto anche il centro-sud.
Tale situazione apocalittica potrebbe perdurare fino alla fine del mese! Siamo di fronte ad una delle peggiori ondate di calore della storia, sia come persistenza che come durata e anche come estensione geografica: dal Portogallo alla Francia, dalla Spagna all’Irlanda, dalla Scozia e dall’Inghilterra fino al Belgio, la Germania e adesso anche la Scandinavia!
Ma ci sono luoghi dove fa fresco? In questo momento temperature leggermente sotto la media resistono solo sulla Russia europea, in Turchia e parte della Grecia: nel mondo, emisfero boreale, l’Estate è calda quasi ovunque tranne in Cina e negli Stati Uniti orientali dove, ad esempio, a New York abbiamo registrato allagamenti e temperature sotto i 25°C.
Con il riscaldamento globale abbiamo dunque una maggiore durata e quindi frequenza delle ondate di calore: pensate, in Francia prima del 1990 avevamo un’ondata di caldo ogni 5 anni, dal 2000 in poi ogni anno ci sono una o più ondate di calore eccezionali. In questi ultimi giorni infatti il termometro ha colpito fino a 42°C anche i transalpini per poi spingersi a colorare di rosso anche le Isole Britanniche: rosso come l’allerta per la salute dei cittadini, rosso come il caldo infernale che ha purtroppo raggiunto Londra con il nuovo preoccupante record di ieri, oltre i 40°C!
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 20. Al nord: tanto sole e caldo intenso. Al centro: sole prevalente, caldo in intensificazione sul versante tirrenico. Al sud: soleggiato.
Giovedì 21. Al nord: tanto sole e caldo molto intenso. Al centro: sole e caldo molto intenso. Al sud: sole e caldo, picchi in Puglia.
Venerdì 22. Al nord: tanto sole e caldo molto intenso, disagio. Al centro: sole e caldo molto intenso, disagio. Al sud: sole e molto caldo.
Tendenza. L’anticiclone africano potrebbe purtroppo resistere sull’Italia fino alla fine del mese con massime estreme di 40-42°C e con notti tropicali fino a 24-27°C.