Sapri, cerimonia di consegna del Premio Internazionale "Carlo Pisacane". Scoprimento panchina David Sassoli
 
          Sul lungomare di Sapri, nel viale della Spigolatrice a pochi passi dalla statua bronzea opera di Emanuele Stifano, i capricci del tempo non hanno frenato la cerimonia di consegna del Premio Internazionale "Carlo Pisacane", evento che rientra nel più ampio progetto “Pisacane 2022”.
I prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati all’artista e docente di materie artistiche Antonio Freda (consegnato al figlio, Gianluigi Freda), a Tiziana D'Angelo, direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, a Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), già parlamentare e Ministro dell’Istruzione.
In apertura gli interventi del Sindaco Antonio Gentile e del presidente del Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane” Alfonso Andria. Impeccabile la conduzione della giornalista Maria Rosaria Sica.
Cesare Pifano, direttore del Centro Studi "Carlo Pisacane" ha fatto omaggio alla direttrice D'Angelo ed alla Presidente Carrozza della copia anastatica del manoscritto di Luigi Mercantini che reca il testo de "La Spigolatrice di Sapri”.
Qualche anno fa è stata istituita una sezione speciale; quest’anno Premio alla memoria del giornalista e presidente del Parlamento Europeo di David Sassoli, giornalista, poi deputato europeo e presidente del Parlamento Europeo, prematuramente scomparso lo scorso 11 gennaio. La consorte, Alessandra Vittorini, impossibilitata a assicurare la propria presenza a causa di un concomitante impegno a L’Aquila, ha fatto tenere un videomessaggio rivolto alle istituzioni, agli organismi. al folto pubblico che è stato proiettato sul maxischermo. Il premio e la relativa motivazione verranno consegnati prossimamente in Roma all’Arch. Vittorini. Subito prima la registrazione videofilmata - cortesemente messa a disposizione dal dottor Giovanni Oliva, direttore generale della Fondazione Basilicata Matera 2019 - del discorso che il Presidente Sassoli pronunciò in Matera a conclusione del programma di iniziative per Capitale Europea della Cultura. Al termine, un momento di particolare emozione per tutti i presenti: la registrazione video/audio del messaggio del Presidente Sassoli per le festività natalizie e di inizio anno 2021, pochi giorni prima della sua dipartita (11 gennaio di quest’anno).
Nel pomeriggio, in villa comunale, dinanzi al palazzo del Municipio, lo scoprimento di una panchina dedicata a Sassoli su cui è raffigurata la bandiera europea.
A consegnare i premi, il presidente ed il sindaco di Sapri Antonio Gentile.
Sul palco, per donare alla D'Angelo ed alla Carrozza due copie anastatiche della poesia di Luigi Mercantini "La Spigolatrice di Sapri", anche il direttore del Centro Studi e Documentazione "Carlo Pisacane" di Sapri, Cesare Pifano.
L’intero ciclo di eventi è organizzato dal Comune di Sapri - Assessorato comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo, in collaborazione con il Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane” e rientra nel POC “Tracce di Rivoluzione nelle Terre del Bussento”.
Tra questi, lunedì 29 “Il Bivacco dei Trecento” nel giardino dell’acqua a Santa Croce: in programma musica popolare dei PopoLAnima, danza fuoco ed antichi rituali rappresentati da Hamza-Ritual ed i prodotti tipici delle Terre del Bussento; martedì 30 gran finale del Pisacane 2022: a partire dalle 19:30 il corteo storico con Pisacane che verrà interpretato dal sindaco di Sapri Antonio Gentile mentre a vestire i panni della Spigolatrice sarà la giovanissima saprese Federica Barra, fresca vincitrice del concorso “Spigolatrice 2022”. Il tutto con la partecipazione dei Pistonieri Santa Maria del Rovo di Cava de’Tirreni, del Concerto Bandistico Città di Sapri “M°Antonio Talamini”, del Gruppo Folkloristico “Raffele Viviani”, del Gruppo Storico “Pisacane Città di Sapri” a cura della Pro Loco Sapri e del Gruppo Storico Junior “Associazione Ates Sapri”.
A seguire, alle 22, in località Brizzi “Lo Sbarco”, a cura dell’Associazione Artisti Cilentani per la regia di Alina di Polito, con le scenografie di Paolo Caggiano e Francesco Franco e la direzione artistica ed organizzativa di Matteo Martino.
 
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