Enzo Gragnaniello in concerto ad Ascea Marina
A causa del tragico lutto di un giovane cittadino di Ascea, il concerto di Enzo Gragnaniello, previsto per questa sera, è stato rinviato al 15 settembre sempre nel comune di ASCEA.
Imperdibile concerto stasera a Marina di Ascea con Enzo Gragnaniello, un professionista autentico capace di narrare attese e passioni dell’animo. L‘evento fa parte del Festival multidisciplinare MOSAICI, promosso dal Fondo unico dello spettacolo, dal ministero della Cultura, dal parco del Cilento, Diano, Alburni, e dai comuni che hanno aderito alla proposta del direttore artistico Mauro Navarra, sta promuovendo la strada dell’ecosostenibile, con minima contaminazione dell’ambiente di chi partecipa e attenzione al rispetto della natura, “evitando l’uso della plastica, delle bottiglie, ad esempio”, spiega Navarra.
L’impegno sociale e politico di Gragnaniello si coniuga al percorso di riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana. La sua musica è un mix di culture e suoni di tutto il mondo: dal fado portoghese al rock, dalle sonorità etniche alle melodie partenopee.
Nel 1983 pubblica il primo album, “Enzo Gragnaniello”, cui segue “Salita Trinità dei Monti”, la via dei Quartieri Spagnoli dove Enzo vive. Nel 1986 riceve la Targa Tenco per la migliore canzone dialettale con il brano “Giacomino”.
Nel 2017 Enzo Gragnaniello firma la colonna sonora di “Veleno”, un film drammatico diretto da Diego Olivares che racconta la storia vera di due contadini casertani della “Terra dei Fuochi”. Nel 2018 ottiene la candidatura al David di Donatello per il brano “Vasame” interpretato da Arisa ed incluso nella colonna sonora del film “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. Nel 2019 pubblica l’album “Lo chiamavano vient’ ’e terra”, per il quale riceve per la quarta volta la Targa Tenco.
Questo festival itinerante nei comuni di Ascea, Futani Roccagloriosa, Pisciotta e Laurito, prosegue privilegiando la bassa stagione stimolando il turismo settembrino in luoghi suggestivi e spettacolari.
Il percorso del festival non poteva prescindere dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare. Il 15 settembre, al porto nella dolce Marina di Pisciotta, il gruppo che dagli inizi degli anni ‘70 ha iniziato con il maestro Roberto De Simone la ricerca di villanelle e delle tradizioni popolari campane, ha regalato un concerto di rara bellezza.







