Il Castello Vichiano di Vatolla celebra l’ingresso in Assocastelli
Un convegno per celebrare una doppia notizia che vede protagonista il borgo cilentano dove visse per 9 anni il filosofo napoletano Giambattista Vico. Sabato 1 ottobre, si terrà infatti nel Cilento, nel comune di Perdifumo (provincia di Salerno), presso la sede della Fondazione Giambattista Vico, la cerimonia di ingresso del Castello Vichiano di Vatolla (già Rocca – Vargas Machuca) nel circuito di Assocastelli e della Fondazione Giambattista Vico tra le 150 istituzioni e organizzazioni, private e pubbliche, rappresentate negli Stati Generali del Patrimonio Italiano.
Sul finire del ‘600, il celebre filosofo napoletano Giambattista Vico venne assunto alle dipendenze del marchese Domenico Rocca, che era rimasto vedovo della moglie Chiara Vespoli, con funzioni di precettore dei suoi quattro figli (Carlantonio, Francesco, Giulia e Saverio), e per questo motivo si trasferì nel Castello di Vatolla, nel Cilento. Nel '700, l’ultima discendente dei marchesi, Giacinta Rocca, cedette il castello al cugino Francesco Vargas Machuca.
Oggi, questa dimora storica è sede della Fondazione Giambattista Vico che ha avuto tra i suoi promotori anche Elena, figlia del filosofo abruzzese Benedetto Croce, che fu presidente del Partito Liberale Italiano. La fondazione è attualmente presieduta da Luigi Maria Pepe.
Alla Cerimonia saranno presenti tra le varie autorità, il Presidente onorario della Fondazione Vico il Prof. Vincenzo Pepe, il sindaco di Perdifumo, il presidente della Provincia di Salerno, il Console di Assocastelli in Campania Stefano Sgueglia, il Presidente di Assocastelli e degli Stati Generali del Patrimonio Italiano Prof. Ivan Drogo Inglese e l’attuale Presidente della Fondazione Giambattista Vico l’Avv. Luigi Maria Pepe.







