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Due scienziati salernitani protagonisti al "Science and Innovation Forum 2022"

Danilo Ercolini ed Alex Giordano

📅 giovedì 13 ottobre 2022 · 📰 TecnologiaSalerno

13102022 prof alex giordano e prof danilo ecolini
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Comunicato Stampa

I due scienziati salernitani, Danilo Ercolini ed Alex Giordano, protagonisti dello Science and Innovation Forum 2022 organizzato dalla FAO Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite.

Il Rural Hack dell'Università Federico II di Napoli selezionato dalla FAO per organizzare uno dei 95 side event sul forum mondiale che ha come tema per il 22 “Scienza, Tecnologia e Innovazione per il cambiamento dei sistemi alimentari”.

Su migliaia di application giunte da tutto il mondo solo quattro università italiane sono state selezionate: L’Ateneo napoletano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università degli studi di Milano e l’Università degli studi di Torino.

L’evento sarà trasmesso il 14 ottobre, alle 11:00 nel palinsesto degli eventi Food Agriculture Organization delle Nazioni Unite in prima visione dai canali social del progetto Rural Hack.

In occasione del FAO SCIENCE AND INNOVATION FORUM 2022, venerdì 14 ottobre alle ore 11.00 sarà trasmesso in diretta streaming il side-event “FOODSYSTEM 5.0: agritech, dieta mediterranea e comunità”, organizzato da Rural Hack, task force del Societing Lab, presso la sede del Polo Tecnologico dell’Università Federico II.

Il Forum FAO, organizzato insieme al World Food Forum (WFF) e a FAO Hand-in-Hand Investment, si concentra quest’anno sulla centralità della scienza, della tecnologia e dell'innovazione per la trasformazione dei sistemi agroalimentari. Il Forum sarà anticipato da un centinaio di side events: eventi collaterali tutti fruibili online, organizzati in modo indipendente da diverse organizzazioni.

Tra questi eventi, la FAO ha selezionato anche “FOODSYSTEM 5.0: agritech, dieta mediterranea e comunità”, dedicato al ruolo della ricerca, delle Università e degli hub nazionali e locali, a vantaggio di processi di innovazione tecnologica che devono partire dai territori, dalle comunità e dal loro potenziale di cambiamento e di sviluppo. Grazie alla voce di diversi attori, protagonisti e testimoni privilegiati dei processi di innovazione del sistema del cibo, si rifletterà su come guidare i grandi cambiamenti che ci si aspetta dall’agricoltura e dall’industria del cibo, a vantaggio di sistemi del cibo sostenibili e rispettosi dell’ambiente e delle persone.

L’evento sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore dell'Università Federico II di Napoli Matteo Lorito; il dibattito sarà moderato da Annalisa Gramigna (Fondazione IFEL) e vedrà l’intervento dei due scienziati di origine salernitana Danilo Ercolini (Direttore del Dipartimento Di Agraria dell’Università di Napoli Federico II e direttore scientifico del progetto del Polo Nazionale Agritech) e Alex Giordano (docente di Trasformazione Digitale dell’Università Federico II di Napoli e direttore scientifico del progetto Rural Hack), con i contributi video di Danielle Gould (Food+Tech Connect), Pasquale Di Rubbo (Commissione Europea), Riccardo Cotarella (Enologo), Alfonso Iaccarino (Don Alfonso 1890) e Teresa Palmieri (Tenuta Vannulo).

Approfondimenti sull’evento Foodsystem 5.0

Il tema che dà il titolo all’evento è quello del Foodsystem 5.0: sulla base del modello giapponese del Society 5.0, si tratta di una proposta per ripensare il sistema del cibo, mettendo al centro le persone e l’ambiente e ideando modalità d’uso delle tecnologie (anche quelle 4.0) generative e non estrattive.

Nel FoodSystem 5.0 persone, cose e sistemi sono collegati nel cyberspazio e i risultati ottenuti dal lavoro comune di intelligenze artificiali e intelligenza collettiva consentono di andare oltre le singole capacità umane, apportando nuovo valore per la società, l’ambiente e per le comunità. E’ una proposta che rielabora i fondamentali del modello giapponese che propone la visione di società tecnologicamente sostenibile in cui gli esseri umani, la natura e la tecnologia trovano equilibrio in un'economia circolare e nella trasformazione digitale, creando una società intelligente.

Quest’idea nasce in Rural Hack, programma di ricerca-azione che, collaborando con l’Università Federico II di Napoli e insieme a imprese e attori dell’innovazione tecnologica e sociale, segue da anni attività e progetti finalizzati alla sperimentazione di percorsi di cambiamento e trasformazione. L’obiettivo è quello di sperimentare al Sud un sistema che attivi insieme tre macro-dispositivi:

● la dieta mediterranea come area simbolica;

● le tecnologie come pharmakon cioè come potenziale cura, creando soluzioni efficaci per le persone e per l’ambiente;

● le comunità e gli ecosistemi dell’innovazione come possibilità di incontro, scambio, confronto e luoghi della sperimentazione.

Il side-event intende portare l’attenzione in particolare su:

1. Il ruolo della ricerca nell’ecosistema della transizione digitale

2. I valori della Dieta Mediterranea per ispirare il cambiamento

3. L’innovazione tecnologica e sociale del sistema del cibo con le comunità locali.

I Protagonisti del side event Foodsystem 5.0

In studio:

Danilo Ercolini

Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Danilo Ercolini è professore ordinario di Microbiologia e ha incentrato la sua attività scientifica sullo studio di popolazioni microbiche complesse negli alimenti e nell'uomo. È, inoltre, responsabile Scientifico della Task Force di Ateneo per gli Studi sul Microbioma.

Alex Giordano

Esperto di Social Innovation, Agritech e Digital Transformation applicata al settore agroalimentare, insegna Marketing e Trasformazione Digitale 4.0 presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, dove è responsabile scientifico del Societing LAB, centro di ricerca-azione, divulgazione e facilitazione per la trasformazione digitale basata sul “modello di innovazione mediterranea”. Lavora alla diffusione dell’agritech per la Dieta Mediterranea, l’agricoltura sostenibile e lo sviluppo delle comunità rurali.

Con contributi video di:

Matteo Lorito

Laureato in Biologia presso l'Università di Siena e dal 2006 professore ordinario di Patologia Vegetale e di Biotecnologie Fitopatologiche presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Numerosi i premi e riconoscimenti alla meticolosità della sua indagine, sia a livello nazionale che internazionale: nel 2007 è stato nominato Fellow della American Phytopathological Society; nel 2014 è stato eletto membro della European Academy of Sciences and Arts. Significativi, in ambito accademico, i ruoli ricoperti dal Prof. Lorito che, attualmente, riveste la carica di Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Alfonso Iaccarino

Chef stellato e ambasciatore nel mondo della Dieta Mediterranea, ha fondato e conduce con l’aiuto di sua moglie Livia e dei suoi figli il ristorante “Don Alfonso 1890” nella struttura alberghiera della sua famiglia d’origine.

Pasquale di Rubbo

Laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, con una laurea specialistica in Economia del Sistema Agro-Alimentare e un master in Agricultural economics all’Università di New Castle Upon Tyne (UK), dal 2015 è funzionario della Commissione europea, presso la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale. Si occupa di politiche fitosanitarie per gli organismi da quarantena (es. Xylella fastidiosa). Ha lavorato come consulente alla FAO e come Senior Policy Advisor presso il Comitato europeo degli agricoltori e delle cooperative agricole (COPA-COGECA).

Danielle Gould

Fondatrice di Food+ Tech Connect - sito di record e la più grande comunità al mondo per la tecnologia alimentare e l'innovazione - e co-fondatrice e co-CEO di Alpha Food Labs, una piattaforma guidata dalla comunità per costruire e lanciare aziende alimentari deliziosamente sane e sostenibili. È membro fondatore del Culinary Institute of America's Business Leadership Council e membro del Google Innovation Lab For Food Experiences. Danielle Gould è stata nominata una delle personalità più creative nel mondo degli affari di Fast Company e il suo Food+ Tech Connect una delle riviste più innovative nel settore alimentare.

Riccardo Cotarella

Enologo di fama internazionale, docente di viticoltura e fondatore dell’Azienda Vinicola Falesco S.r.l. e della società di consulenze viticole ed enologiche Riccardo Cotarella S.r.l., della quale è presidente.

Dal 2013 è presidente di Assoenologi e alla professione di enologo ha costantemente affiancato l’impegno civile, formando i giovani della comunità di San Patrignano, partecipando al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant'Egidio e seguendo a Bethlehem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani.

Teresa Palmieri

Primogenita del fondatore dell’azienda agricola Tenuta Vannulo, è stata vicesindaco di Capaccio Paestum. Oggi, insieme ai fratelli, è impegnata in prima linea nel portare avanti l’azienda di famiglia.

Cos’è Rural Hack

Rural Hack è la task-force del Societing Lab dedicata all’agritech applicato all’agricoltura Made in Italy. Il Societing Lab è un laboratorio di Digital Social Innovation inserito nell’ecosistema dei centri di eccellenza culturali e tecnologici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II di San Giovanni a Teduccio, che studia insieme l’innovazione tecnologica e quella sociale. È un hub che da anni si impegna per:

● diffondere la cultura della sostenibilità e della tecnologia utile al sistema dell’agrifood di qualità;

● avvicinare anche le piccole imprese alle tecnologie 4.0;

● formare studenti, imprenditori e appassionati sulle tematiche della transizione ecologica e digitale;

● sostenere partenariati e progetti di agritech a impatto positivo.

Approfondimenti sullo Science and Innovation Forum 2022 (FAO)

Lo Science&Innovation Forum è organizzato dalla FAO insieme al World Food Forum (WFF) e al FAO Hand-in-Hand Investment Forum dal 17 al 21 ottobre 2022.

Scenario

Il Quadro Strategico FAO 2022-31 pone al centro la visione di non lasciare nessuno indietro attraverso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una migliore produzione, nutrizione, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti.

La tecnologia e l'innovazione sono due dei quattro acceleratori del Quadro strategico della FAO, insieme ai dati e ai complementi (governance, capitale umano e istituzioni).

Sfruttare la scienza, la tecnologia e l'innovazione (STI) è fondamentale per raggiungere un mondo libero da povertà, fame e malnutrizione. La FAO sta integrando le STI per fornire soluzioni che affrontino le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.

La FAO ha sviluppato la sua prima Strategia per la scienza e l'innovazione, che contribuirà a rafforzare l'uso della scienza e dell'innovazione negli interventi tecnici e negli orientamenti normativi della FAO e servirà come strumento chiave per l'attuazione del Quadro strategico FAO 2022-31.

La FAO si distingue per avere sia il mandato che la capacità di riunire le parti interessate per progettare, sviluppare e attuare iniziative d'impatto attraverso un'azione coordinata e collettiva. Lavorando attraverso partenariati rinvigoriti con l'intera gamma di attori interessati, la FAO si trova in una posizione privilegiata per collegare i responsabili politici, la ricerca, i produttori, le popolazioni indigene, le OSC, i consumatori e il settore privato attraverso un'agenda globale condivisa sulla scienza e l'innovazione nei sistemi agroalimentari per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Obiettivi del Science and Innovation Forum 2022

Il Forum FAO sulla scienza e l'innovazione 2022 si concentrerà sulla centralità della scienza, della tecnologia e dell'innovazione per la trasformazione dei sistemi agroalimentari. L'evento incoraggerà una diversità di prospettive basate sulla scienza, facilitando così la razionalizzazione e l'inclusione del dibattito.

Più specificamente, gli obiettivi del Forum FAO sulla scienza e l'innovazione sono:

● Condividere solide conoscenze scientifiche e opzioni basate su dati concreti per sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili.

● Assistere i Paesi nel prendere decisioni informate riguardo alla co-creazione, all'adattamento e all'adozione di tecnologie e innovazioni appropriate e specifiche per il contesto.

● Esplorare i progressi scientifici e tecnologici e i relativi rischi e opportunità.

● Promuovere una comunicazione scientifica efficace, anche impegnandosi su questioni controverse.

● Analizzare le opzioni per rafforzare la scienza e il processo decisionale basato sull'evidenza.

Side events

In vista del Forum della Scienza e dell'Innovazione della FAO, gli eventi collaterali del 12-14 ottobre offrono ai Membri e ai partner l'opportunità di presentare le loro idee sulla scienza, le tecnologie e le innovazioni che possono guidare la trasformazione dei sistemi alimentari.

Questi eventi collaterali, organizzati in modo indipendente, avranno un ruolo complementare al Forum FAO sulla scienza e l'innovazione e rappresenteranno una grande opportunità per i Membri e gli altri attori di condividere ulteriori idee e accelerare gli impegni all'azione.

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