Il maresciallo GdF Pietro Famà è cavaliere della Repubblica
Il maresciallo aiutante Piero Famà della Guardia di finanza è tra i nuovi cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica italiana. La consegna del prestigioso riconoscimento, conferito dal presidente Giorgio Napolitano d’intesa con il presidente del Consiglio Romano Prodi, è avvenuta nel corso della solenne cerimonia che si è svolta lo scorso 26 ottobre nel teatro Augusteo a Salerno con il prefetto Claudio Meoli.
Il maresciallo Famà, 36 anni, originario di Acireale ma da tempo residente a Castellabate, è stato accompagnato dal sindaco Costabile Maurano e dall’assessore Costabile Nicoletti. Ma ad assistere al conferimento c’era pure il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Angelo Matassa.
Famà, arruolatosi nel ’91 nei carabinieri, avendo vinto contemporaneamente il concorso da finanziere e sottoufficiale della Finanza, ha optato per la scuola sottoufficiali della GdF. Si è laureato mentre era in servizio in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino.
È stato assegnato prima alla brigata di Acciaroli e poi a quella di Santa Maria di Castellabate, svolgendo presso entrambe le sedi il ruolo di vicecomandante, mentre oggi presta servizio ad Agropoli.
In seguito ai risultati conseguiti nel corso della sua attività di finanziere, soprattutto nei campi ambientale, tributario e antidroga, e con la valutazione di merito espressa dall’apposita commissione, gli è stato conferito del prestigioso riconoscimento che viene attribuito a chi si distingue nello svolgimento dei propri compiti.
«Auguri di cuore al maresciallo Pietro Famà a nome di tutta la comunità di Castellabate – dice il sindaco Costabile Maurano – È un onore per noi averlo come concittadino e mi auguro che il suo esempio nell’adempimento del dovere sia di sprone e di modello per i nostri giovani».







