A Paestum, venerdì 16 dicembre ore 18:30, la IV edizione del Premio Solco Maggiore

Beni, non semplici prodotti. Esperienza, non solo lavoro. Appartenenza ad un insieme, non singoli imprenditori. Parte dall’uso di un nuovo lessico per parlare di agricoltura e raccontare lo stesso amore per la terra dei suoi associati il Premio Solco Maggiore, quest’anno alla IV edizione, in programma venerdì 16 dicembre alle 18.30 presso l’Agriturismo Porta Sirena di Paestum.

Una serata in cui condividere le storie dei dieci anni di attività dell’Organizzazione di Produttori “Solco Maggiore” e consegnare un premio a chi ha contribuito a diffondere, direttamente e indirettamente, la stessa visione della OP, fatta di passione per il proprio lavoro, rispetto per l’ambiente, inclusione sociale, valorizzazione del territorio.

I premi e i premiati

Sono quattro le categorie di premi per il 2022:

- Il premio Solco Maggiore 2022 "Racconti" conferito al giornalista Domenico Iannacone per aver saputo utilizzare un nuovo lessico nel declinare in modo trasversale le tematiche ambientali e sociali.

- Il premio Solco Maggiore 2022 "Fiducia"

- Il premio Solco Maggiore 2022 "Passione in campo"

- Il premio Solco Maggiore 2022 "Incontri"

conferiti durante la serata a chi lavora, da sempre, ispirato da sentimenti di fiducia e affidamento, a chi rende quotidianamente il lavoro sul campo il più bello del mondo e a chi condivide obiettivi e visione dell’Organizzazione.

L’esperienza di Solco Maggiore

Solco Maggiore opera prevalentemente nella Piana del Sele. È una organizzazione formata da piccole e medie imprese locali, con colture per lo più in “pieno campo”, accomunate dalla stessa filosofia di produzione. Il prodotto agricolo diventa parte integrante del paesaggio, il solco è ben visibile all’occhio, la terra può essere ammirata con tutti i suoi riflessi. Qui, la qualità raggiunta non si traduce in una semplice certificazione, ma assume un significato più ampio in cui ogni tassello contribuisce al risultato finale: portare un “bene” sulle tavole dei consumatori. Un bene, perché dietro al singolo prodotto ortofrutticolo ci sono, ogni giorno, le mani e la sapienza di tanti agricoltori con età, accenti e colori differenti. Uno spazio in cui l’integrazione umana si compie attraverso l’offerta del meglio di sé, e dove ognuno aggiunge il proprio lavoro nel lavoro dell’altro. Ed è questo il valore aggiunto, la precisa identità che rende il lavoro dei produttori di Solco Maggiore il più “bello del mondo”.

L’appuntamento annuale con Il Premio Solco Maggiore è il momento in cui condividere tali valori.

L’evento sarà aperto dallo show cooking dello chef Antonino Esposito, pronto a valorizzare con le sue creazioni i prodotti coltivati dagli agricoltori della OP.