VALLO DELLA LUCANIA TEATRO LA PROVVIDENZA INTERVISTA A NELLO MASCIA
di Maria Rosaria Verrone
di Marisa Russo | BlogMaria Rosaria Verrone: Anzitutto benvenuto nel Cilento, piacere di averla quì in questo teatro! Il protagonista che lei interpreta in questa commedia "A che servono questi quattrini" di Armando Curcio, viene rappresentato di solito da un attore napoletano, lei è del Vallo di Diano, di Sala Consilina, popolo molto diverso di carattere, anche per riflesso del diverso habitat naturale, per la sua storia ecc. Sente che forse per tali motivazioni è più vicino al sognatore protagonista della commedia?
Nello Mascia: io sono solo nato a Sala Consilina, dove mio padre si era recato come sfollato. Avevo tre anni quando ho lasciato Sala e non vi sono più ritornato!
Maria Rosaria Verrone: Maestro, Lei ha sostituito in questa pièce Giovanni Esposito, ora in molti sono in ansia per constatare la diversa interpretazione, vuole fare un commento?
Nello Mascia: sintetizzando questa commedia dice che il denaro è un trucco! Non è importante avere denari, ma far credere di averli! Ovvero sottolinea con filosofia Pirandelliana la dicotomia tra l'ESSERE e l'APPARIRE. Quindi non è semplicemente comica, ma ha un aspetto filosofico interessante! Non so se il protagonista Parascandolo è un millantatore, ma è certamente un sedicente filosofo.
Maria Rosaria Verrone: Non esplicitamente leggo nelle sue parole una risposta! Esposito è un attore caratteriale, quindi forse ha evidenziato più il suo solito aspetto comico del disadattato nel personaggio, lei invece quello filosofico.
Le ha fatto emozionare interpretare questo ruolo?
Nello Mascia: emozionare è troppo, ma mi ha fatto piacere perché si tratta di una commedia interpretata nel tempo da grandi attori., dai De Filippo, dai fratelli Giuffrè ed altri. Io in particolare oltre a Vittorio De Sica, stimo, adoro molto e mi sono ispirato all'attore milanese Tino Scotti (19O5 1984).
Maria Rosaria Verrone: In una intervista lei ha denunciato la crisi del Teatro e la necessità di un intervento politico non solo per il suo valore culturale, ma anche quale valore comunicativo, sociale, sostituito ora da fredde comunicazioni registrate come quelle che maggiormente vengono seguite in Tv. Ma non pensa che il teatro dovrebbe essere sostenuto e promosso anche con il sostegno di attori maturi, con un importante curriculum come lei, verso giovani compagnie teatrali che facilmente invece finiscono per avvilirsi e naufragare?
Nello Mascia: E' un discorso complesso! Io credo che un ruolo importante dovrebbe avere la politica. Durante la Campagna elettorale anche recente non ho sentito nessun politico parlare del problema della Cultura in grande crisi. I finanziamenti per la cultura sono stati ridotti del 75%! Vogliono un popolo di ignoranti che è più facilmente dominabile!
Maria Rosaria Verrone: Ad esempio Catello Balestrieri che gestisce una giovane compagnia teatrale di Camerota, ha grande stima in lei, si è messo in contatto con la giornalista Marisa Russo per portare i giovani anche a questo spettacolo per ascoltarla. Lei andrebbe alla prossima prima di un loro spettacolo per incoraggiarli?
Nello Mascia: se sono libero senz'altro!
Maria Rosaria Verrone: Intanto glielo presento con i giovani attori che sono venuti per ascoltarla! Diamo un input ai giovani che amano il teatro e vogliono intraprendere il cammino di questa Arte!
So che il Direttore Artistico di questo Teatro, Don Valeriano Pomari, organizza ogni anno una rassegna di giovani Compagnie teatrali, li vedremo anche su questo palcoscenico!.

Nello Mascia con alla sua sinistra Catello Balestrieri e giovani attori della Compagnia teatrale di Camerota.
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