Ottimo inizio anno per il Circolo Canottieri: medaglie per i Master, convocazioni nelle nazionali e due primati mondiali
E’ iniziato scoppiettando il 2023 del Circolo Canottieri
medaglie per i Master, convocazioni nelle nazionali e due primati mondiali
E’ cominciato subito bene il 2023 per gli atleti del Circolo Canottieri con un mese di febbraio ricco di successi sportivi, i più prestigiosi legati ancora una volta a Marta Piccininno, recentemente nominata “Atleta dell’anno” dal sodalizio biancorosso. L’atleta salernitana ai campionati mondiali di canottaggio indoor, che si sono disputati lo scorso weekend in Canada, ha collezionato ben due record del mondo, su due diverse distanze. Il successo è stato ottenuto alla presenza di diversi sostenitori dell’atleta biancorossa che ha gareggiato, da remoto, nei locali del circolo Canottieri: “è stato molto bello condividere questa emozione con gli amici ed i soci del Circolo Canottieri. Per Marta è stato importante il sostegno del suo pubblico!” ha dichiarato l’allenatore Gigi Galizia.
Ma la stagione era cominciata benissimo già in Piemonte durante la classica competizione “D’Inverno sul Po”. Lì, infatti, il duo composto dai master Francesco Cappuccio e Alfonso Sanseverino ha ottenuto il primo posto nella categoria Master Doppio F. Secondo posto invece per Angelina Iannicelli che ha gareggiato in barca ad 8 in una selezione scelta dalla Nazionale Italiana; un risultato importante che le è valso anche la convocazione per il raduno della nazionale a Piediluco.
Ma le soddisfazioni arrivano anche dagli altri sport: nella sezione Triathlon Michele Petrone è il vincitore assoluto della Winter Challenge Sila3Vette svoltasi a Camigliatello Silano (CZ).

Proseguono intanto gli investimenti nei progetti dedicati a sport e salute come dimostra l’Open Day Sport Terapia Integrata, format della Federazione Italiana Canottaggio nel quale si inserisce una nuova iniziativa, AndamentoLento, realizzata in partnership con i club salernitani del Rotary. Iniziative che si aggiungono al progetto Trotula con l’associazione Noi donne Soprattutto ed al progetto Dragon Boat con l’associazione Angela Serra, dove l’esercizio sportivo diventa una modalità per curare anche patologie gravi. Ma ci sono pure altre iniziative culturali come il convegno “Conoscere per Curare la sindrome di Sjogren” malattia che si cura con la narrativa, il cinema e le parole più che con lo sport.







