La fattoria degli scrittori: il reality show di Minimum Fax, a Pollica
Nasce il reality degli esordienti. La casa editrice Minimum Fax, insieme alla 80144 edizioni e a Oblique Studio, ha organizzato una settimana (dal 4 al 10 giugno), in cui 10 aspiranti esordienti vivranno fianco a fianco nell’agriturismo Il Mulino, a Pollica, in provincia di Salerno, seguendo un rigido programma.
I partecipanti alla fattoria degli scrittori (questo il sito - le iscrizioni si sono chiuse ieri), infatti, dovranno rispettare degli orari rigidi. Sveglia alle sette e mezza, colazione e seminari sulla scrittura e scrittura individuale; pranzo, pausa, scrittura individuale, cena, e lettura ad alta voce. I tutor, non me ne vogliano, non saranno avvenenti come quelli televisivi, ma di comprovata esperienza: Marco Cassini, direttore commerciale della Minimum Fax, Luccone, direttore dell’Oblique Studio (nonché traduttore e curatore di collane) e Paolo Baron, l’ideatore della rivista Toilet.
Ma tra una lettura e l’altra “saranno inoltre organizzate escursioni, bagni e passeggiate per stimolare l’interazione tra gli aspiranti scrittori e gli editor” (si legge sul sito). Insomma, c’è tempo anche per fare un po’ di vacanza (per affiatare il gruppo, si intende), anche se sempre attenti al proprio look, perché “durante il periodo formativo saranno effettuate delle riprese video che potranno essere pubblicate sul web o mandate in onda su una tv nazionale.”
Indicazioni un po’ vaghe, a dire il vero, ma sufficienti a far drizzare le orecchie a molti, che forse non vedono l’ora di farsi vedere in tv in qualità di giovani (e meno giovani, chissà) scrittori, e magari un giorno abbandonare la penna e diventare conduttori.
Devo dire che questa iniziativa mi lascia alquanto perplesso. Le scuole di scrittura, negli ultimi anni, si sono moltiplicate, ma non avrei mai immaginato che si potesse arrivare a fare il reality degli scrittori. Commistione tra pubblico e privato, desacralizzazione della scrittura, preparazione a tavolino di romanzi sulla base di ingredienti ben consolidati.
Non so, queste cose non mi convincono per niente. Rimane sempre il sospetto che siano dei modi di raggranellare denaro (l’iscrizione alla fattoria costa 1200 euro, ma compreso vitto e alloggio), farsi pubblicità, o finire in tv (ma poi ci andranno in tv?). A tutti questi scrittori mi permetto di girare un consiglio che qualche tempo fa Michele Mari diede a chiunque volesse imparare a scrivere: “Leggete, leggete, leggete, e alla fine scendete sull’arena e confrontatevi con gli scrittori che avete letto”. Il romanzo (o la poesia, o il saggio) che ne verrà fuori, ne sono convinto, sarà migliore della maggioranza dei romanzi partoriti da una scuola di scrittura.







