In programma ad Ascea l'iniziativa culturale promossa dal collettivo Finalmente Elea
Si svolgerà sabato 29 aprile ad Ascea, a due passi dal mare, l’iniziativa con la quale il collettivo denominato Finalmente Elea! rompe gli indugi e si presenta alla comunità.
Da qualche mese, infatti, lavora insieme un gruppo di persone accomunate dal desiderio di fare squadra per il territorio. L’idea di base è quella di promuovere una cittadinanza attiva, favorendo il coinvolgimento dell’intera comunità, fatta da residenti e visitatori, per la valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Il nome del gruppo di lavoro, Finalmente Elea!, esprime la volontà di porre al centro dell’interesse la patria di Parmenide, il filosofo considerato padre dell’ontologia, per contribuire così allo sviluppo di un territorio ricco di storia e di opportunità culturali ancora non colte al meglio.
La passeggiata promossa dalle scuole intende palesarsi come un vero e proprio laboratorio itinerante di partecipazione: non a caso il progetto Finalmente Elea! vuole creare una sinergia di azioni tale da delineare e consolidare una forte connessione tra sistema scuola e comunità locale, al fine di viversi insieme come spazio educativo aperto e disponibile ad accogliere grandi e piccoli, con proposte formative aggreganti, varie, coinvolgenti e inclusive. Una scuola connessa, sì, come vogliono i tempi, cioè in sintonia con le istanze reali provenienti dal territorio e aperta al mondo, alla molteplicità dei linguaggi, delle culture, delle reti e delle relazioni.
Il corteo, dopo aver sfilato lungo le vie della marina di Ascea, giungerà presso la Fondazione Alario per Elea-Velia, dove, alle 10:30 all’interno del teatro, avrà luogo il secondo momento di incontro pensato per l’iniziativa “Fare Chr(38)#7956; Poesia”: prima i saluti istituzionali da parte del sindaco di Ascea, avv. Pietro D’Angiolillo, del presidente della Fondazione Alario, avv. Marcello D’Aiuto, dell’assessore alla cultura del Comune di Ascea, dott. Vincenzo Pizza, del preside del Liceo Classico, prof. Francesco Massanova e del preside dell’Istituto Comprensivo di Ascea, prof. Luca Mattiocco; a seguire un talk di bottega con Giuseppe “Jepis” Rivello, moderato dalla prof.ssa Maria Rosaria Trama, cuore pulsante del collettivo Finalmente Elea!. Jepis, designer e formatore per progetti che riguardano l’ideazione di impresa, le strategie di comunicazione, l’ideazione e la produzione di contenuti multimediali, nonché figura chiave in Cilento di una nuova forma di narrazione transmediale che parte dal fattore ancestrale per arrivare a quello digitale, sarà infatti protagonista di un intervento dal titolo “Racconta e ricrea”, grazie al quale potremo insieme scoprire perché fare è poesia.
Il percorso formativo calato sul territorio si fonda su un approccio laboratoriale e cooperativo che possa favorire un apprendimento legato al fare, in cui i partecipanti diventino i protagonisti attivi del processo di apprendimento, gli attori principali della scena educativa. Si intende, così facendo, instaurare una relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini, contribuendo a trasformare borghi e realtà culturali dimenticati in luoghi di incontro, di democrazia, di accrescimento culturale, favorendo l’integrazione e il travaso nella didattica tradizionale di esperienze positive acquisite attraverso attività extracurriculari, con il coinvolgimento di famiglie, associazioni ed enti istituzionali e culturali.
“Il gruppo Finalmente Elea! intende attivare laboratori tematici attraverso il recupero di testimonianze storiche, dall’altro il Liceo Classico Parmenide intende garantire un impianto laboratoriale e cooperativo nelle prassi didattiche quotidiane, consentendo un rinnovamento della metodologia attraverso strumenti alternativi a quelli tradizionali. Le piccole comunità come la nostra sono ricche di uno straordinario patrimonio di valori.
Il paese è una risorsa, dove non si è mai soli. Una intatta bellezza, l’aria pulita e un ambiente sano consentono di vivere momenti di pieno relax. Per questo dovremmo imparare a promuovere questo territorio, investendo sulla cultura”, afferma la prof.ssa Trama, invitando tutti alla partecipazione.







