Lanzara del Codacons Cilento chiede la riapertura dell’Ospedale Civile di Agropoli e annuncia possibili azioni di protesta contro la Regione
«Si susseguono da mesi proteste su tutto il territorio della Provincia di Salerno per la carenza di personale. Questo ha generato nei cittadini sfiducia e indignazione contro le istituzioni – sostiene Bartolomeo Lanzara, responsabile del Codacons Cilento - Noi siamo pronti a studiare, insieme ai sindaci del territorio, possibili iniziative legali e di protesta contro la Regione nel momento in cui venga negato il diritto alla salute ai cittadini.
«In merito agli ospedali siamo già intervenuti presso la Regione per chiedere chiarimenti sulla riorganizzazione territoriale degli ospedali – continua Lanzara - Agropoli e i paesi limitrofi hanno bisogno di attenzione e rispetto.
La giustificazione del mancato potenziamento dovuto alla distanza tra l’Ospedale di Agropoli e quello di Vallo della Lucania, sede di DEA di I Livello non è sufficiente a giustificare la parziale chiusura dell’ospedale. Questo perché i tempi di percorrenza e i collegamenti tra i due ospedali non sono né agevoli né rapidi perché manca una adeguata rete stradale spesso, soprattutto nei mesi invernali, soggetta a frane e a continue interruzioni della circolazione. Per questi e altri motivi l’Ospedale di Agropoli, a nostro giudizio, deve essere, in tempi brevi, dotato di tutte le strutture delle quali ogni presidio ospedaliero necessita».
« Per queste ragioni il Codacons chiede un immediato intervento della regione, nel garantire e tutelare un diritto costituzionale – conclude Lanzara -. Non foss’altro per rispetto a chi soffre. Evitando, in questo modo, che “qualcuno” approfittando delle inefficienze della sanità pubblica, finisca per avvantaggiare illegittimamente soggetti privati.»







