SALERNO - Società agricole, attive nel settore del latte bovino formalmente costituite da allevatori della provincia di Salerno, ma di fatto completamente gestite da una terza società, sconosciuta al fisco, che coordinava la commercializzazione di milioni di litri di latte (in gran parte proveniente dall'estero) generando un'enorme scia di evasione fiscale. Il business è stato scoperto attraverso una complessa ed articolata attività investigativa svolta dai finanzieri della Tenenza di Battipaglia: i tre responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Salerno. Attraverso una minuziosa ricostruzione di tutti i movimenti commerciali, resa più complicata dalla mancanza di documentazione fiscale per effetto di un furto che la cooperativa “madre” ha subito poco prima dell’inizio delle verifiche, i finanzieri hanno accertato che gli affari erano gestiti da due responsabili della società di fatto a discapito dei piccoli allevatori, ai quali restavano solo le briciole del lauto guadagno conseguito dalle vendite del latte.
L'attività fiscale ha consentito di rilevare un’evasione fiscale di oltre 26 milioni di euro, nonché fatture per operazioni inesistenti per oltre 400 mila euro. In dettaglio, l’intervento ha fatto emergere l’occultamento di ricavi per oltre 13 milioni di euro, il disconoscimento di costi per circa 10 milioni di euro ed evasione di I.v.a. per oltre 4 milioni. L’esito degli accertamenti fiscali è al vaglio della magistratura salernitana.