Premio Fabula 2023: apre Massimiliano Gallo e chiude Giampaolo Morelli
I ragazzi devono capire che i loro punti forti sono i difetti e che per essere supereroi non c’è bisogno di muscoli né acrobazie: basta guardare al futuro con coraggio e senza la paura di osare. Parte da qui l’edizione numero 13 del Premio Fabula, l’iniziativa culturale, nata nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, realizzata con il patrocinio del Comitato Paralimpico Campania e il Comune di Bellizzi, in programma dal 28 agosto al 2 settembre nel Comune più giovane d’Italia.
Con questa premessa, a tagliare il nastro, lunedì 28 agosto, non poteva che essere lui, Massimiliano Gallo, alias “Vincenzo Malinconico, avvocato di insuccesso” la fiction di Rai1 di cui è protagonista. In quei giorni l’attore farà spola tra Bellizzi e Salerno dove iniziano le riprese della seconda stagione nella quale torna a vestire i panni del legale goffo e imperfetto creato dallo scrittore Diego De Silva.
«Malinconico è un 'non vincente' per scelta. Mi piace raccontare le fragilità, lo ritengo più realistico, più affascinante», ha spiegato Gallo, napoletano, 54 anni, figlio di quel Nunzio Gallo tra i maggiori interpreti della canzone napoletana, e Bianca Maria Varriale, attrice alla scuola di Eduardo.
Giampaolo Morelli chiude, sabato 2 settembre, l’edizione 2023 del Fabula. Coliandro, la serie cult dei Manetti Bros, lo ha sdoganato. Ma Morelli lo abbiamo visto anche in Song’e Napule e in Ammore e malavita. Dal sogno di fare il prestigiatore all’ispettore di Rai 2 e poi la commedia, il suo esordio alla regia (è sua “7 ore per farti innamorare”) e il ruolo in “Maledetta primavera” (al cinema), l’attore e regista napoletano conclude la girandola degli incontri con i ragazzi.
Continuano ad arrivare favole da tutta Italia. Come sempre, per partecipare, basta dare sfogo alla fantasia e inventare un racconto. Prorogate le iscrizioni al 20 agosto.







